Gaeta – La dottoressa Annamaria De Filippis, ha ricevuto l’incarico di guidare il Comando di Polizia Municipale di Gaeta proprio nel pieno dell’emergenza Covid-19. L’emergenza sanitaria ha richiesto alla Polizia Locale di spendere un notevole impegno che, soprattutto nella Fase 1, è stato messo in campo con orario continuato per assicurare il controllo del territorio. Grazie ai numerosi posti di blocco organizzati nei giorni prefestivi e festivi è stato possibile controllare gli accessi in città con una media di trecento controlli quotidiani effettuati. Attività che però hanno solo rinviato i progetti che la Comandante ha per il territorio.

Si è sottoposta con grande disponibilità alle nostre domande. Buon pomeriggio Comandante, come è stata gestita l’emergenza Covid-19 dalla Polizia Locale di Gaeta? «Nonostante il numero ridotto di agenti, organico insufficiente per gestire anche le attività ordinarie, l’emergenza sanitaria è stata affrontata bene dal nostro Comando. Le nostre attività hanno riguardato principalmente il controllo degli accessi, in entrata e in uscita, rendendo a volte necessario elevare delle sanzioni. I controlli sono stati serratissimi, vista la necessità di vigilare sul rispetto della normativa. Non è stato semplice, ma siamo riusciti a gestire questa emergenza contenendo il numero di persone contagiate nel territorio di nostra competenza. Il nostro impegno, anche in quest’ultima fase è rimasto costante, non abbiamo abbassato la guardia». Diversi Comandi operanti nel territorio del Golfo di Gaeta hanno segnalato difficoltà legate principalmente alla scarsità di risorse umane. Quanti sono gli agenti che prestano servizio presso il vostro Comune?

La dottoressa Annamaria De Filippis,

«Presso il Comando di Gaeta sono impiegate 30 unità, alcune delle quali non prestano attualmente servizio a causa di contatti diretti o indiretti con persone che hanno contratto il virus. Nel periodo estivo è generalmente prevista l’assunzione di circa 10 unità ulteriori. Comunque, riusciamo a gestire bene la situazione». Difficoltà che però non vi impediscono di svolgere tutte le attività ordinarie di controllo del territorio. Quali sono state le principali violazioni contestate nel 2020 e quali gli incassi delle sanzioni comminate? «Assolutamente, garantiamo il nostro impegno per assicurare ai cittadini tutti i servizi.

Nel 2020 sono stati elevati circa trentamila verbali per un importo totale di circa 1 milione e mezzo di euro e con relative sanzioni amministrative soprattutto per il superamento dei limiti di velocità registrati con gli autovelox. Numerose sono state le sanzioni elevate per soste effettuate in divieto, per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, per l’utilizzo del telefono cellulare alla guida e per il mancato pagamento della sosta. Se si considera che da un verbale deriva il pagamento di circa 50 euro è facile avere un riscontro anche degli incassi legati a questo genere di violazione. Per le sanzioni dei primi mesi del 2021 non abbiamo ancora fatto nessuna analisi». Grazie Comandante, auguri di buon lavoro.