Come in tutto il resto del mondo, anche in Italia i modi di pagare sono cambiati grazie all’arrivo di nuove tecnologie. Se un tempo quando si parlava di denaro si pensava automaticamente a quelli cartacei o in forma di moneta, ormai i soldi stanno sempre più assumendo una forma virtuale. Eppure l’Italia è un paese da sempre molto legato alle tradizioni, e per questo motivo si fa fatica a cambiare certe abitudini, come i pagamenti con i soldi contanti.

Ovviamente c’è stato nel corso del tempo un aumento dell’utilizzo di metodi di pagamento alternativo, come ad esempio le carte di credito e simili, ma non allo stesso livello di molti altri paesi che ormai permettono di pagare con carte o altri sistemi senza nessun problema. Eppure anche in Italia la situazione è destinata a cambiare, forse con un leggero ritardo rispetto ad altre nazioni, ma inevitabilmente ci si sta muovendo per adottare sempre più nuovi metodi di pagamento.

Come pagano gli italiani oggi

Secondo una recente ricerca, ormai un italiano su tre utilizza prevalentemente il contante. Un tasso di crescita dunque alto verso metodi di pagamento alternativi, ma dove si sente ancora una certa resistenza nell’adottare in maniera più costante altri sistemi di pagamento. Il 60% degli italiani infatti predilige ancora l’utilizzo di contanti, specialmente quando si parla di persone della vecchia generazione, ossia coloro appartenenti alla generazione dei Baby Boomers.

Eppure nei prossimi quattro anni si prevede che il 70% dei pagamenti diventerà prevalentemente digitale. Dunque quella a cui stiamo assistendo al momento è una fotografia momentanea di un cambiamento che sta per avvenire, ma che ancora non è completo. Nei prossimi anni, grazie all’avvento di nuove tecnologie e metodi di pagamento, come la possibilità di pagare con smartphone o anche con dispositivi speciali come gli smart watch che consentono di pagare con un solo tocco, ci saranno dunque dei cambiamenti importanti per ogni fascia della popolazione.

Il cambiamento dei pagamenti online, tra e-commerce, giochi e casinò

Il primo segno di cambiamento lo si ha avuto grazie all’avvento dello shopping online. Molti italiani infatti usano carte e altri metodi di pagamento per comprare dai maggiori siti di e-commerce. Ma non solo, negli ultimi anni in Italia molti utilizzano le nuove tecnologia di pagamento per provare i casinò sicuri, come ad esempio AskGamblers, portale di casinò online affidabile. Molti di questi portali infatti sono perfettamente legali e riconosciuti dallo stato, per questo motivo sono permessi metodi di pagamento ormai comuni, come le carte di credito di vari circuiti, Paypal e molto altro.

Nel mondo attuale quasi tutti comprano utilizzando il web o pagando per alcuni servizi esclusivamente online, e questo ha generato pian piano il grosso del cambiamento che ha fatto decidere a moltissimi italiani di affidarsi a nuovi metodi di pagamento, partendo dalle più comuni carte di credito o di debito, fino a nuovi metodi come Satispay, Paypal o persino le criptovalute.

Nuovi metodi di pagamento: tra App e criptovalute

Se le carte di credito e di debito sono ormai diventate comuni nel loro utilizzo da parte della popolazione italiana, ci sono ancora diversi sistemi molto poco diffusi nonostante siano presenti, come ad esempio l’utilizzo di app speciali o delle criptovalute.

Le app di pagamento sono utilizzate solo dal 4% della popolazione; queste sono infatti una novità introdotta da pochi anni che ha fatto in tempo al momento a farsi strada tra i più giovani e tecnologici. Sono sempre di più i servizi che offrono questo sistema di pagamento, ad esempio Paypal, satispay, Google Pay, Apple Pay e molti altri. Queste consentono di pagare semplicemente tramite una app del telefono, potendo dunque fare a meno di portarsi il portafoglio in giro ipoteticamente. I pagamenti fatti in questo modo sono ovviamente sicuri, e pian piano questo sistema si sta diffondendo.

Ancora meno diffuso è invece il sistema di pagamento tramite criptovalute. Queste sono invece ancora guardate con diffidenza da una buona fetta della popolazione che ha paura di cadere in truffe o di perdere soldi. Recentemente però il governo italiano pare si stia muovendo per regolarizzarle, come si è visto dalla recente legge di bilancio per il 2023. Queste infatti verranno poi riconosciute come attività finanziaria da cui poi arriveranno delle norme che dovrebbero pian piano metterle in regola, così da permettere alle persone di utilizzarle con dovuta sicurezza.

L’educazione ai sistemi di pagamento alternativi

Il motivo per cui in Italia c’è una certa lentezza ad adottare metodi di pagamento alternativi è dovuta dunque non solo a una parte conservativa della popolazione, ma anche a una reale mancanza di educazione sui nuovi sistemi di pagamento, che non vengono ben spiegati con cura anche a chi di tecnologia non è molto pratico.

Servirebbe dunque una maggiore educazione al digitale, soprattutto a quelle fasce d’età che non sono nativi digitali e che fanno più fatica a comprendere le veloci evoluzioni del mercato economico e le nuove possibilità che derivano dall’utilizzo di questi nuovi sistemi.