Il sindaco di Itri, Antonio Fargiorgio, comunica: “Nella seduta di Giunta dello scorso 29 marzo, è stato approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di “Riqualificazione impianti pubblica illuminazione del centro storico”.
Un intervento atteso da tempo, su cui l’Amministrazione stava lavorando da diversi mesi; un altro punto del nostro programma che vede il suo compimento.


I lavori condurranno al cambio dei corpi illuminanti, ma soprattutto all’impiego di una modalità e di una tecnica di illuminazione che saranno assolutamente rispettose delle normative vigenti in materia.
L’intero progetto è stato a suo tempo anche illustrato ai residenti del centro storico alto, che ne hanno potuto apprezzare la capillarità e la sua diffusione sull’intera area.

Sono state osservate tutte le norme di legge, anche attraverso la necessaria acquisizione del parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Frosinone, Latina e Rieti, dal momento che le opere richiederanno degli interventi di scavo e tutto ciò al fine di non impattare negativamente sul nostro, pregevole, centro storico alto.
I lavori avranno un costo complessivo di €. 540.000,00 (IVA e spese incluse) la cui copertura è garantita da un finanziamento di €. 180.000,00 ai sensi della L 160/2019 (commi da 29 a 37), mentre la restante parte è assicurata da fondi di bilancio come da delibera di C.C. 17 del 31.08.2020 di approvazione del “Bilancio di previsione finanziaria 2020 – 2022”.


Un intervento di grosso rilievo anche sotto il profilo economico, che abbiamo ritenuto di sostenere per mettere fine ad una serie di criticità riguardanti la rete e l’impianto, che perduravano oramai da anni.
L’opera, è il caso di dirlo, restituirà davvero finalmente una luce nuova e diversa al nostro centro storico, a quello alto così come a quello basso.
Un intervento epocale per lo sforzo economico che sarà profuso, ma soprattutto per il risultato che ne deriverà, che ci auguriamo, e ne sono convinto, porrà fine ai disservizi ed alle conseguenti polemiche.”