Il gruppo ML chiede al sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli se sarà possibile raggiungere la libreria più vicina nel Comune contiguo dal momento che non si dispone nel territorio comunale di una libreria

“Come ben noto con il DPCM 10 aprile, il governo Conte ha disposto l’inizio della cosiddetta fase 2 che prevede la riapertura di diverse attività, tra cui le librerie che, nel Lazio, in base all’ultima ordinanza regionale riapriranno il giorno 20 consentendo ai sindaci di disciplinare la questione con ulteriori 5 giorni di tempo. Proprio per questo, chiediamo al sindaco di chiarire la posizione dei cittadini minturnesi in merito, dato che sul territorio comunale non esistono librerie.

La domanda che gli poniamo è la seguente: è possibile raggiungere la libreria più vicina nel comune contiguo in analogia a quanto avviene per gli altri esercizi commerciali di cui non si dispone nel territorio comunale? O il diritto alla lettura dei cittadini minturnesi, in questo momento, è inferiore a quello dei cittadini formiani o di qualsivoglia comune che dispone di librerie/biblioteche comunali? Da un’analisi effettuata sembra che la libreria più vicina sia quella sita presso il centro commerciale Itaca, nel comune di Formia, affermazione che chiediamo al sindaco di verificare, e che questa raccoglierebbe come bacino di utenza non solo i cittadini di Minturno ma anche quelli dei comuni di San Cosma e Damiano, Castelforte e Spigno Saturnia.

Se la nostra analisi fosse corretta, in una sola mossa l’esecutivo del premier Conte avrebbe autorizzato con l’inizio della fase 2 circa 50000 persone, solo nel sud pontino, a varcare le soglie del proprio comune per acquisti librari. Inoltre, visto che siamo in tema di lettura e cultura, vorremmo chiedere al primo cittadino se è possibile riaprire la fantastica biblioteca Enzo Integlia gestita dall’Associazione Italia Nostra, inaugurata e patrocinata proprio da questa amministrazione nel 2018 e se può comunicare ai cittadini la sua nuova sede, dato che la stessa è stata sfrattata dai locali della ex casa del bambino, nei pressi della chiesa dell’Immacolata.

Infine, vorremmo sapere dal dott. Stefanelli se ha preso in considerazione la nostra proposta di emettere una nuova ordinanza di chiusura di tutti gli esercizi commerciali insistenti sul territorio comunale (salvo farmacie e parafarmacie) per domenica 19 aprile e i ponti della Liberazione e della Festa dei lavoratori (25-26 aprile e dall’1 al 3 maggio, attualmente un’ordinanza regionale ne dispone la chiusura per il 25 e il 1) per consentire, in analogia a quanto avvenuto per le festività di
Pasqua, un maggiore riposo a talune categorie di lavoratori, azzerare pressoché le possibilità di circolazione degli individui e permettere alle forze dell’ordine un migliore controllo del territorio”. Minturno Libera