L’Avvocato Matrimonialista F. Somma comunica: “Il doloroso e delicato caso che sta affliggendo in questi giorni il noto cantante italiano Tiziano Ferro, apre lo scenario sul controverso e ancora dibattuto argomento riguardante il riconoscimento della genitorialità delle coppie omosessuali. Ricordiamo che, in Italia, le coppie dello stesso sesso non possono accedere né all’adozione né alle nuove tecniche riproduttive, come ad es. la fecondazione assistita.

Se queste coppie desiderano avere figli devono affrontare sfide legali e amministrative, spesso cercando alternative come l’adozione o la fecondazione assistita all’estero, dove le leggi sono più inclusive riguardo alle coppie dello stesso sesso.  A seguito di una tale scelta, qualora, però, volessero rientrare in Italia, seppur con in mano un certificato di nascita estero in cui sono indicati entrambi come genitori, i loro bambini verrebbero registrati all’anagrafe come figli del solo genitore biologico. Ciò significa che il genitore intenzionale (colui che intende crescere il bambino) non possiede gli stessi diritti riconosciuti al genitore biologico o adottivo, come ad es. ritirare il bambino da scuola senza la delega dell’altro genitore, oppure assisterlo in ospedale, ma, soprattutto, non gli viene riconosciuto il diritto di crescere il figlio in caso di separazione o di decesso del genitore biologico/adottivo, ricoprendo, per la legge italiana, un ruolo del tutto estraneo nei confronti del minore che, in questi casi, potrebbe essere affidato ad altri parenti.

Il mancato riconoscimento, da parte della legge italiana, della possibilità di includere due genitori dello stesso sesso nei certificati di nascita, è dovuto ad una definizione legale tradizionale di famiglia, che si basa sull’eterosessualità e riconosce solo l’unione tra un uomo e una donna come matrimonio e come base per la genitorialità. Di conseguenza, i certificati di nascita in Italia riportano solo il padre e la madre come genitori. Non essendo, la doppia genitorialità, un diritto garantito, occorre avviare un procedimento giuridico e sperare di ottenere una sentenza favorevole, che non è certa e che può arrivare a distanza di parecchio tempo. 

Tuttavia, è importante sottolineare che la società sta evolvendo e c’è un dibattito in corso in Italia e in altre parti del mondo riguardo all’uguaglianza dei diritti e al riconoscimento legale delle famiglie con genitori dello stesso sesso. Possono esserci futuri cambiamenti legislativi che riconoscano e consentano la doppia genitorialità per le coppie dello stesso sesso in Italia.”