Il problema dell’inquinamento dei mari è un problema serio e del tutto reale di cui tutti dovremmo interessarci per la salute del nostro pianeta. Si stima che la plastica presente solo nel Mar Mediterraneo ammonti a circa 3760 tonnellate cubiche, una quantità tale da comportare il rischio effettivo di distruggere un patrimonio dal valore incalcolabile. Le iniziative per contrastare questo fenomeno sono tante ed il fine è sempre il medesimo: sensibilizzare le persone verso una vita fatta di scelte sostenibili. Sia nel mondo che a Livorno si stanno lentamente operando azioni specifiche mirate alla riduzione dell’inquinamento e alla raccolta dei rifiuti.

Uno degli errori comuni che spesso si fa è considerare un rifiuto plastico unicamente come un elemento della nostra spazzatura: una bottiglia, un flacone di detersivo, un incarto di merendina e simili. I danni maggiori vengono in realtà provocati dalla modifica nel tempo a cui questi più grandi rifiuti sono soggetti: stiamo parlando della generazione delle microplastiche. Queste piccole particelle di plastica originate dal deterioramento dei rifiuti creano problemi enormemente significativi all’ecosistema marino di flora e fauna. Non mancano le iniziative per contrastare questo fenomeno e le aziende implicate oggi in questa missione appartengono ai più vari settori. Si può ad esempio citare l’impegno dell’industria cosmetica nel realizzare prodotti con il minore impatto ambientale possibile, grazie anche alla legge di Gennaio 2020 che vieta la commercializzazione in Italia di prodotti contenenti microplastiche. Di pari passo si stanno adottando inoltre sempre più soluzioni zero-waste con packaging compostabili.

Stupisce positivamente come anche altri settori abbiano a cuore la questione ed agiscano concretamente verso una direzione plastic-free per un futuro migliore. Si può citare tra i tanti il settore ludico ed i casinò, che riconoscendo il forte impatto dell’attività a stretto contatto con materie plastiche, mettono in atto iniziative e conseguenti cambiamenti importanti finalizzati al miglioramento dell’impatto ambientale. Nello specifico, alcuni casinò terrestri hanno deciso di offrire dei piccoli compensi per i giocatori in cambio del recupero di tappi di plastica o altre materie riciclabili, come le bottigliette d’acqua.

Questo è un messaggio importante che da modo di comprendere come il cambiamento possa partire da ognuno, indipendentemente dal settore di appartenenza. Rimanendo in tema di gioco, si può ad esempio scegliere di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale scegliendo di giocare attraverso una delle migliori piattaforme disponibili online, come VSO. I casinò che operano online permettono oggi di fruire di tutto il catalogo che un casinò terrestre potrebbe offrire: i più popolari giochi di carte, ma anche roulette e slot machine di tutti i tipi, accompagnati da una licenza legale concessa direttamente dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che rende totalmente sicure questo tipo di possibilità.

Oltre al problema della plastica non mancano questioni relative al traffico marittimo. Per questo il Porto di Livorno è in prima linea nel cambiamento dei mezzi di trasporto e nelle modalità utilizzate tradizionalmente. Infatti, è stata da poco varata la Moby Fantasy, i cui dettagli sono in questo articolo della Shipping Italy. Questa nave è considerata la più grande e green del mondo, e apre le porte ad un futuro fatto di rispetto e protezione del mare. Dal 2023 collegherà Livorno a Olbia, insieme alla sua gemella ora in cantiere, e darà lavoro a più di 500 persone. La Moby Fantasy è dotata di sistemi che abbattono le emissioni e di un circuito che permette l’alimentazione a Gnl (gas naturale liquefatto), il carburante più pulito utilizzabile su tali mezzi.

Non è da sottovalutare anche l’impegno attuato localmente: nel gennaio 2020 è stato firmato il Livorno Blue Agreement tra l’Amministrazione comunale e la Capitaneria di porto di Livorno. Oltre al rispetto delle percentuali di zolfo consentite su scala mondiale (recentemente aggiornate a 0,5% da precedenti 3,5%), si stanno mettendo in atto una serie di accortezze atte a diminuire i gas di scarico nella zona portuale e migliorare la qualità dell’aria durante le manovre delle imbarcazioni.

Ma tra le iniziative più importanti ci sono sempre quelle che coinvolgono i bambini e i giovani. L’Acquario di Livorno può vantare della collaborazione con ragazzi e bambini che sono stati coinvolti nel ritorno in mare della tartaruga Caretta caretta “Smeralda”, corredata da una giornata di informazione e intrattenimento intelligente. Come spiegato su Sir non si tratta solo di queste collaborazioni, ma si può fare riferimento all’ampio Piano RiGenerazione Scuola, che oltre ad educare i bambini, intende anche rivoluzionare la struttura e il sistema scolastico, per ottenere più coscienza perché si impari ad abitare il mondo in modo nuovo.