La Polizia di Stato di Latina ha tratto in arresto un 66enne e la sua compagna 61enne per Rapina, Violazione di domicilio, Minacce e Lesioni personali.

L’uomo è il proprietario di un appartamento ubicato alla periferia del capoluogo, concesso in locazione ad una 21enne: nel decorso fine settimana, insieme con la compagna, ha fatto letteralmente irruzione nell’appartamento, in cerca della ragazza.

La giovane, svegliata dal rumore della porta che si apriva, si è trovata davanti il padrone di casa il quale, armato di un manganello, ha iniziato a colpirla spalleggiato dalla compagna. Inoltre i due si sono impossessati del suo telefono cellulare e l’hanno trascinata per i capelli sul pianerottolo, fuori dall’appartamento.

Le grida della ragazza hanno richiamato l’attenzione dei vicini di casa, che hanno allertato il 113.

All’arrivo dei poliziotti della Squadra Volante, la coppia era chiusa nell’abitazione e l’uomo ha tentato di aggredire i poliziotti, che lo hanno bloccato.

Controllando la casa, gli agenti hanno rinvenuto il manganello usato per picchiare la locataria.

Dalla prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che la causa del pestaggio sia da attribuire ad una morosità di quest’ultima nei pagamenti della pigione.

I due aggressori sono stati tratti in arresto e condotti in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sin qui il comunicato della Polizia di Stato da parte nostra due considerazioni: nel 2021 nessuno e per nessun motivo può farsi giustizia da solo.

In merito allo sfratto degli inquilini insolventi le norme di legge sono chiare.

Va seguito in iter sino al ricorso dell’ufficiale giudiziario e attualmente vi è il blocco degli sfratti per insolvenza.

Il Parlamento italiano ha fatto un errore grossolano: ha ritenuto di dover tutelare gli inquilini ma molte proprietà non sono beni delle grandi immobiliari ma di lavoratori e pensionati che arrotondono il loro reddito con il fitto se non addirittura l’unico reddito.

I proprietari non sono capitalisti ma cittadini tartassati e non tutelati dallo Stato.

Il governo ha bloccato i licenziamenti (giustamente) e contemporaneamente gli sfatti anche quelli già esecutivi.

I proprietari non rientreranno mai delle loro rendite perse e molte volte a vantaggio di inquilini che persino stanno meglio di loro.

Ma ripeto: la giustizia fai da te non si può mai tollerare.

Lex, dura lex, sed lex.