Gli auguri di Italia Nostra alla squadra di Governo di Mario Draghi e dopo aver atteso correttamente il giuramento dinanzi al Capo dello Stato ecco che la dirigenza dell’associazione apre il confronto, sempre costrittivo, (questo è l’auspicico) con il presidente del consiglio e i ministri chiavi per l’impegno associativo.

L’Ufficio Stampa di Italia Nostra Onlus pubblicizza gli auguri dell’associazione alla squadra di governo di Mario Draghi.

Il presidente nazionale Ebe Giacometti non si rivolge solo al premier ma anche a quattro ministri della Repubblica in particolare: Roberto Cingolani (Ministero della Transizione Ecologica), Dario Franceschini (Ministero dei Beni Culturali), Enrico Giovannini (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), Massimo Garavaglia (Ministero del Turismo).

L’infaticabile e propositiva Ebe Giacometti presidente nazionale di Italia Nostra, la prima associazione ambientalista italiana, fa rilevare che: “La nascita del Governo Draghi e del nuovo Ministero della Transizione Ecologica ha posto al centro del dibattito politico italiano la questione ambientale ma più che parlare di “transizione ecologica” è evidente che la sfida che ci attende riguarda soprattutto la questione energetica.

In questo panorama, le scelte da operare nel campo delle energie rinnovabili diventano centrali per riuscire a realizzare gli obiettivi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il nuovo Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani (nella foto di copertina a destra del nostro presidente nazionale Ebe Giacometti ndr), affronterà la sfida in un momento veramente cruciale e dovrà prendere decisioni vincolanti per i prossimi sei anni.

Italia Nostra auspica che “Transizione Ecologia” significhi soprattutto una visione strategica per una politica ambientale ancorata a concreti benefici sociali, senza tralasciare una sana politica di manutenzione del territorio, la sua messa in sicurezza sismica e idrogeologica, una chiara politica di resilienza ai cambiamenti climatici improntata alla cura degli equilibri ecologici e al potenziamento dei parchi e delle reti ecologiche.

Sulle energie rinnovabili – eolico, fotovoltaico a terra, geotermico e biomasse – Italia Nostra si è trovata spesso a fianco del Ministro Franceschini e insieme ai territori a opporsi al proliferare selvaggio di impianti altamente impattanti sul paesaggio.

Al neoministro Cingolani Italia Nostra chiede di istituire un tavolo tecnico di concertazione nazionale che finalmente definisca i termini della pianificazione degli impianti di energia rinnovabile secondo standard di piena sostenibilità.

Allo stesso tempo, Italia Nostra auspica che la riconferma di Dario Franceschini al MiBAC e la riconduzione del Ministero all’ambito esclusivo dei Beni Culturali, possano portare al rafforzamento della struttura ministeriale, con l’assunzione di archeologi e storici dell’arte e di nuove figure professionali, fino ad oggi mancanti, nelle Soprintendenze. Ricorda che un piano straordinario per la tutela dei beni culturali materiali ed immateriali, la valorizzazione del sistema museale italiano e dei suoi depositi, il rafforzamento e messa a sistema degli strumenti digitali a servizio della tutela dei beni culturali, sono politiche strategiche per il Paese e fonte importante di sviluppo economico diffuso su tutto il territorio.

Il potenziamento delle aree interne passa infatti anche da un piano nazionale di tutela del Paesaggio oltre a politiche per una mobilità sostenibile, che non previlegino esclusivamente i maggiori collegamenti ma anche la rete del trasposto locale, considerazione che sarà ben presente al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini.

Al Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, auguriamo di trovare una più organica visione del potenziale nazionale in questo settore, capace di attenuare le storture prodotte dal turismo di massa, evidenziate in modo impietoso da questo durissimo anno di pandemia, ma anche di portare sviluppo su tutto il territorio nazionale, soprattutto nei borghi che conservano gran parte del patrimonio culturale del Paese”.