Sciopero 2 dicembre dei mezzi pubblici – Aerei, treni, navi, bus e metro – Domani venerdì 2 dicembre 2022 è indetto uno sciopero nazionale generale. Questo sciopero non riguarda soltanto i mezzi pubblici come aerei, treni, bus e metro ma anche il mondo della scuola, della logistica e della sanità. Lo sciopero generale del 2 dicembre coinvolge anche il personale docente, educativo e Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario) delle scuole di ogni ordine e grado: dai nidi alle scuole superiori, passando per infanzia, elementari e medie, la didattica non sarà garantita. In sciopero anche i dipendenti della sanità iscritti ai sindacati Usb Pi, Cub sanità e Orsa, per l’intera giornata di venerdì 2 dicembre, da mezzanotte fino alle 23.

Sciopero 2 dicembre dei mezzi pubblici – Aerei, treni, navi, bus e metro – Trenitalia garantisce i treni a Lunga Percorrenza e i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. I treni Regionali possono subire cancellazioni o variazioni. Trenitalia ha messo a disposizione un numero verde (800.89.20.21) per avere informazioni sulle linee e sul sito c’è l’elenco delle tratte garantite. Per contattare Italo invece il numero da fare è 892020. Secondo quanto reso noto, circoleranno regolarmente le Frecce e gli Intercity di Trenitalia. Saranno garantiti anche i collegamenti Regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00). A Roma e nel Lazio saranno possibili disagi sulle linee di Atac, Roma Tpl e Cotral dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. A Napoli sulle funicolari ultima corsa del mattino garantita alle ore 9:20, poi servizio garantito dalle 17 alle 19:50; stessi orari per la metropolitana; per tram, bus, filobus servizio garantito dalle ore 5:30 alle 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00 

Sciopero 2 dicembre dei mezzi pubblici – Aerei, treni, navi, bus e metro – A proclamare lo sciopero di venerdì sono state numerose sigle sindacali, alcune minori altre più rappresentative, locali e nazionali. Tra queste Sgc, Al-Cobas, Lmo, Soa, Adl Varese, Cib-Unicobas, Cobas Sardegna, Conf. Cobas, Cub, Sgb, Si-Cobas, Usb, Usi-Cit e Usi. le motivazioni dello sciopero secondo il quale l’agitazione è proclamata per chiedere il rinnovo dei contratti e l’adeguamento automatico dei salari al costo della vita come anche l’introduzione del salario minimo di 12 euro l’ora, interventi per congelare e calmierare gli aumenti del costo di energia e dei beni primari e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario. Altre richieste fatte al Governo sono: il “blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, investimenti economici per la scuola, per la sanità pubblica, per i trasporti, per il salario garantito a disoccupati e sottoccupati. Fermare le stragi di lavoratori, introdurre il reato di omicidio sul lavoro. Fermare la controriforma della scuola e cancellare l’alternanza scuola-lavoro e gli stage gestiti dai centri di formazione professionale pubblici e privati.