Può la cultura rappresentare un volano di sviluppo per il territorio? A questa domanda ha cercato di rispondere il seminario informativo promosso dall’Istituto Tecnico Economico “Fermi” di Gaeta – sede di Calegna – su impulso del Polo culturale Caieta e della società di consulenza RALIAN Research & Consultancy srl.
Una vera e propria lezione alternativa a cui hanno partecipato gli studenti del triennio dell’indirizzo Marketing e dell’indirizzo Turismo. Sposato in pieno dalla Dirigente scolastica Maria Rosa Valente e dai docenti dell’Ite, in primis la Prof.ssa Lucia dell’Oro D’Amico e il Prof. Antonio Coccoluto, l’incontro ha visto al tavolo dei relatori la Dott.ssa Milena Mannucci, direttrice del Polo culturale Caieta, centro di servizi culturali sito a Gaeta da 15 anni e l’Amministratrice Delegata di RALIAN Research & Consultancy, Dott.ssa Valentina Di Milla.
Al centro del dialogo vivace e costruttivo con gli studenti il tema dell’impresa culturale e creativa, un nuovo orientamento dell’economia mondiale che prevede l’umanizzazione dei processi produttivi, la creatività come cuore pulsante dell’azienda, la promozione culturale al centro dell’interesse imprenditoriale.
Riconosciute dall’Unione Europea come fattore essenziale per la crescita economica e sociale dell’intero territorio europeo, partecipando al Prodotto Interno Lordo UE per circa il 3%, le imprese culturali sono la nuova sfida in un contesto economico innovativo.
Possiamo oggi facilmente affermare che l’impresa culturale può contribuire all’umanizzazione dell’economia che, pur sembrando una contraddizione in termini, rende perfettamente l’idea del fenomeno: una rete di valori umani posta al centro di un progetto economico di diffusione di bellezza territoriale, culturale, artistica, tecnologica, creativa e, dunque, professionale. Ne consegue che l’industria creativa e culturale è un naturale valore aggiunto per qualsiasi altra impresa del comparto industriale.