L’esperto del settore Erminio Di Nora, esponente della Fondazione Angelo Vassallo – Il Sindaco Pescatore – Latina e dell’UNCI Agroalimentare – Unione Nazionale Cooperative Italiane interviene sul tema del giorno dell’acquacoltura nel Golfo di Gaeta con delle sue precise osservazioni: “Anno 2021, le elezioni dei Comuni del Golfo e di quelli limitrofi si susseguono, terminano, a volte coincidono e contemporaneamente però restano slegate da una visione integrale delle problematiche del comprensorio. Forse qualcuno ha cercato di guardare al Golfo nella sua integrità e interezza e nel rispetto della tutela ambientale? Esiste un programma “Comune” a tutti? Il Nostro Golfo bagna più realtà territoriali e la sua tutela dovrebbe riguardare ciascuna di essa in egual misura, inclusi i Comuni dell’entroterra che in qualche modo influenzano il benessere delle sue acque. Terminata l’estate, a parte le Forze di Polizia Marittime, in primis la Guardia Costiera, in generale perdiamo quell’interesse specifico a osservare e monitorare la salute del mare e l’attenzione cade in un proverbiale letargo. Oggi però dobbiamo svegliarci e congiuntamente cercare di analizzare: il posizionamento degli impianti di piscicoltura, il benessere dei fondali, la presenza di plastiche, monitorare costantemente i corsi d’acqua e gli eventuali scarichi abusivi. Non ci sono più scuse in quanto la UE attraverso finanziamenti specifici sostiene iniziative rivolte alla raccolta di plastiche in mare e alla tutela dell’ecosistema. Ci sono bandi regionali in scadenza grazie al FEAMP, Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca e per il prossimo, consultabile sul sito della Regione Lazio? Viviamo Tutti sotto la stessa “bandiera”: quella della legalità e della giustizia”.