Nuove strisce blu a Scauri nei pressi del Parco Recillo – Nel passeggiare sul bellissimo lungomare di Scauri non è sfuggito ad un nostro lettore la colorazione di nuove strisce blu in un parcheggio da sempre privo di strisce. Il parcheggio si trova nei pressi del Parco Recillo, attualmente in parte chiuso per restyling. Lo stesso lettore segnala anche l’assenza di anatre o altri volatili all’interno del laghetto artificiale, divenuto casa di una sola tartaruga. Di seguito un articolo correlato del 9 gennaio scorso:

AAA cercasi strisce bianche nel Golfo di Gaeta – Sono pervenuti alla redazione, dei quesiti da parte di cittadini del Golfo di Gaeta che chiedono, in particolare, come mai nei quattro Comuni di FormiaGaeta, Sperlonga e Minturno scarseggiano i parcheggi con le strisce bianche. Segnalano che negli anni passati le aree delineate da strisce bianche erano numericamente superiori e poste in prossimità delle zone centrali. Si tratta di aree delimitate, al cui interno è consentita una sosta, non a pagamento e senza limiti temporali. In realtà, le aree a strisce bianche ci sono ma è necessario fare attenzione alla segnaletica verticale che avvisa di una sosta a tempo e che necessita di un disco orario. Attualmente, sono poste, perlopiù, in prossimità delle stazioni ferroviarie, nei grandi parcheggi e in zone periferiche.

o ancora non è stato accolto pienamente e realizzato. Nei parcheggi ci sono anche le strisce rosa o gialle o verdi. Le strisce rosa sono per le donne in gravidanza o famiglie con bambini al di sotto dei due anni di vita. Occorre apposito tagliando da esibire che si richiede al Comune. Le strisce gialle sono dedicate a categorie speciali come disabili o forze dell’ordine o corpo diplomatico. E’ necessario apposito tagliando da esibire.

Le strisce verdi sono dedicate alle vetture ecologiche per la ricarica nella sosta. Alla domanda su chi decida le aree di sosta a pagamento, rispondiamo che l’articolo 7 del Codice della Strada regola tutto ciò che i Comuni possono decidere in materia di regolamentazione del traffico nei centri abitati, dalle limitazioni alla circolazione, alle zone a traffico limitato e aree pedonali, oltre alle aree di sosta e ai parcheggi a pagamento. Alla domanda: “E se non ho nulla, devo pagare per forza?” Questa domanda riporta ad una sentenza di alcuni anni fa del Tar Piemonte (sentenza del 17 gennaio 2018 numero 90) nella quale si legittima la scelta di un Comune, quello di Torino, di collegare le tariffe per la sosta nei parcheggi con strisce blu, all’indice ISEE ( Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del proprietario del veicolo. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.