Sei candidati per la poltrona di governatore della Regione Lazio Per la poltrona di governatore della Regione Lazio e come successore di Zingaretti si sfideranno sei candidati in perfetta par condicio, tre donne e tre uomini. Il centrosinistra tenta di restare al governo della regione con la candidatura di Alessio D’Amato, assessore alla sanità, e passato da Sinistra Italiana al PD. È sostenuto dal Partito Democratico, Azione – Italia Viva, Lista Civica D’Amato, Più Europa, Verdi e Sinistra, Demos, Partito Socialista Italiano. Quindi abbiamo Donatella Bianchi, personaggio televisivo, giornalista ed ecologista, sostenuta dal Movimento 5 Stelle e dal Polo Progressista. I candidati grillini sono stati selezionati in modalità digitale dagli iscritti del Movimento attraverso le elezioni sulla piattaforma Sky Vote. Quindi Rosa Rinaldi, già sindacalista e sottosegretario con Romano Prodi, al suo sostegno Unione Popolare di Luigi De Magistris che si presenta soltanto in provincia di Roma.

Sei candidati per la poltrona di governatore della Regione Lazio E ancora Sonia Pecorelli della Federazione locale del Partito Comunista Italiano, operatrice sanitaria di Latina e consigliera di maggioranza delegata alla sanità a Sermoneta. Abbiamo Fabrizio Pignalberi sostenuto da due liste Quarto Polo e Noi per il Lazio, ha presentato la sua candidatura in fotofinish pochi minuti prima delle ore 12.00, chiusura delle presentazioni. Ed ora il più accreditato dagli opinionisti: Francesco Rocca, espressione del centro destra, presidente della Croce Rossa Italiana, sostenuto da sei liste: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Unione di Centro con lo storico simbolo dello scudo crociato, Lista Civica Rocca, Noi Moderati di Vittorio Sgarbi con lui stesso candidato come capolista. Un dato statistico: i più giovani candidati al consiglio regionale sono una giovanissima di soli 19 anni Francesca Caschera candidata nella Lista Civica D’Amato e un giovane di 20 anni di Minturno Luca Signore candidato nel PSI.