Consiglio regionale: l’intervento di Mitrano – Nel corso della prima seduta della XII legislatura del consiglio regionale, che si è svolta giovedì 16, dopo il capogruppo di FI Giorgio Simeoni è intervenuto il consigliere regionale Cosmo Mitrano toccando diversi argomenti che vanno dallo sviluppo e alla crescita del territorio, alla sanità, welfare, ambiente, infrastrutture, politiche per il lavoro e semplificazione. “Mi associo agli auguri del mio Capogruppo al presidente Rocca, alla Giunta ed anche a tutta l’Assise regionale – esordisce Cosmo Mitrano – augurandomi che si lavori sempre con senso costruttivo e che si pongano le basi per un rapporto di crescita di tutto il territorio della regione Lazio”. Rivolgendosi poi al Presidente Rocca ha proseguito “mi ha colpito nel suo discorso il grande pragmatismo, ma soprattutto la semplicità con la quale si è rivolto a tutti noi, la semplicità, la passione, la competenza, perché ci mette il cuore in quello che fa e si percepisce per la risoluzione delle varie tematiche.

Consiglio regionale: l’intervento di Mitrano – “Un bilancio ristretto – prosegue il consigliere di FI – con una grande soglia di indebitamento, con pochi miliardi di euro di risorse libere, ma io sono convinto che il grande gioco di squadra che ci contraddistingue riuscirà a far sì che si mettano in campo tutta una serie di azioni costruttive”. Tra gli argomenti affrontati, Mitrano si è subito soffermato sulla sanità: “occorre riorganizzare la rete dell’emergenza, ridurre le liste d’attesa e potenziare la medicina territoriale. Come sostenuto dal Presidente Rocca, per far fronte alla carenza di infermieri si può potenziare il sistema sanitario attraverso nuove figure professionali come gli OSS che già inseriti negli ospedali, per alcune mansioni, possono essere da supporto agli infermieri stessi. Un elemento fondamentale – prosegue Mitrano – è quello di restituire dignità a quelli che abbiamo chiamato eroi, che sono tutti gli operatori sanitari, tutti i medici. Come lo facciamo? Soprattutto restituendogli delle condizioni di sicurezza per svolgere il loro lavoro e poi andando a reperire nuove risorse, perché i presidi ospedalieri e anche quelli della medicina territoriale vivono un momento di criticità importante”.

Consiglio regionale: l’intervento di Mitrano – Altra tematica trattata dal consigliere Mitrano è il welfare. “Anche questo asset – dichiara – è un altro asset importante. Bisogna incentivare ancor di più, inserendo maggiori risorse sul “dopo di noi”, su quelle che sono le fasce fragili e i diversamente abili. Bisogna creare una riorganizzazione di quelli che sono i distretti sociosanitari. Ci dovrebbe essere una complementarietà e una collaborazione tra distretti sanitari e distretti sociali. Dobbiamo dare, inoltre, importanza all’associazionismo, alla rete del volontariato. Attraverso questa rete si dà un profondo incentivo anche a quelli che sono i servizi sociali, che altrimenti non si riuscirebbero a mantenere”. Dal welfare all’ambiente partendo dai parchi che secondo il consigliere Mitrano necessitano di una ristrutturazione per far fronte alla carenza di personale e risorse economiche. “Credo – sottolinea Mitrano – che i parchi possano essere un grande volano per il turismo. Anche su questo bisogna intervenire con forza”. Altro tema caldo, le infrastrutture: “Presidente, lei ha parlato della Roma-Latina e della Cisterna-Valmontone, a cui aggiungerei anche la Pedemontana di Formia ed una riorganizzazione di tutto quello che è il sistema dei trasporti, perché senza le infrastrutture viarie non si può sviluppare il turismo. Per migliorare l’appetibilità del nostro sistema turistico occorre, infatti, creare quelle infrastrutture adeguate, così come bisogna migliorare i collegamenti marittimi verso le Isole Pontine, che ultimamente sono molto carenti. Abbiamo le isole che, ovviamente, già di per sé sono territori svantaggiati, per cui dobbiamo porre molta attenzione verso questo sistema che diventa fondamentale”.

La conclusione del suo intervento ha riguardato le Politiche per il lavoro. “Per creare sviluppo – ribadisce il consigliere di FI – dobbiamo creare le condizioni per generare crescita economica, perché questo ovviamente, di conseguenza, crea occupazione e, quindi, benessere sociale. Questo è un altro elemento fondamentale: la delega alla formazione politica e lavoro. Il fondo sociale europeo contribuisce con 1,6 miliardi di euro durante tutta la programmazione 2022-2027 e noi non dobbiamo perdere questa occasione. Questo ovviamente dipenderà anche da un potenziamento del sistema e del rapporto collaborativo tra politiche per il lavoro, scuola e formazione. Dobbiamo dare più spazio agli ITS, gli istituti tecnici superiori, che creano questo collegamento tra lavoro e formazione”.