Dimissioni del Presidente Nicola Zingaretti: Le parole del PD – Il Presidente Nicola Zingaretti ieri ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito dell’elezione al Parlamento. Voglio
ringraziarlo di cuore per lo straordinario lavoro di questi 10 anni di governo della Regione Lazio. Il suo è stato un
lavoro appassionato e competente che ha prodotto importanti risultati in anni difficili, soprattutto gli ultimi segnati
dalla pandemia, dalle tensioni internazionali e dalla conseguente crisi economica che ne è derivata.
Gran parte dell’ultima legislatura è stata caratterizzata dall’azione di governo del cosiddetto “campo largo” che il
Presidente ha saputo far lavorare insieme. Questo è avvenuto perché si sono anteposti i programmi ed il bene
collettivo alla tattica ed ai calcoli di parte. L’interesse generale è, indubbiamente, un collante fondamentale.
Per Zingaretti parlano i numeri. Questi annoieranno qualcuno, non me. Io penso che è così che si serve il proprio
Paese. Mantenendo gli impegni presi e producendo risultati concreti.


Dimissioni del Presidente Nicola Zingaretti: Le parole del PD – In primo luogo cito l’uscita dal commissariamento della sanità, causata dal pesante debito di 10 miliardi ereditato,
sino a giungere all’Onorificenza al merito della Repubblica dello scorso 2 giugno 2021 per esser stati una Regione
esempio in Italia nella lotta al Covid. Importante anche ricordare l’assunzione di 10 mila operatori della sanità.
Dal 2013 rinnovato l’88% dei treni regionali. Eravamo la flotta più vecchia d’Italia ed ora siamo la più giovane.
1.000 nuovi bus Cotral acquistati in 6 anni.
Penso poi alla capacità di aver impegnato il 100% dei fondi europei per lo sviluppo. Se il Lazio sarà una delle regioni
maggiormente beneficiate dal PNRR è perché ha saputo dimostrare capacità di spesa per investimenti in questi
anni trascorsi.


Dimissioni del Presidente Nicola Zingaretti: Le parole del PD C’è la battaglia quotidiana per la legalità che mi piace ricordare, con l’assegnazione a Comuni ed associazioni di
100 beni confiscati alle mafie e l’erogazione di 12 milioni di euro alle vittime di usura.
Rammento i prestiti a tasso zero alle imprese con Pronto Cassa durante il Covid per oltre 36 mila beneficiari.
15 milioni di euro distribuiti per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità, 8 mila studenti formati
all’estero con il progetto Torno Subito, 143 mila borse di studio erogate in 7 anni.
Una menzione particolare per l’agricoltura, un settore in cui la provincia di Latina è leader. Insediati 1930 giovani
agricoltori con contributi a fondo perduto per 130 milioni di euro, 206 milioni di euro per 6.700 aziende biologiche
(il Lazio è ora la terza regione biologica d’Italia), 570 aziende accompagnate nelle principali fiere internazionali
agroalimentari, 2500 ristoranti finanziati per l’acquisto dei prodotti made in Lazio proprio nel 2022.
Mi fermo qui ma ci sarebbe molto da dire ancora (e lo faremo nel prossimo futuro) su ambiente, diritti, sociale,
giovani, cultura.
Se il Lazio è oggi un luogo più giusto e vivibile è anche grazie all’impegno importante di questi anni che come
Partito Democratico rivendichiamo e di cui andiamo fieri. Ora prosegua il lavoro per un centrosinistra unito e per
non disperdere questo importante patrimonio di risultati.