Ventotene, Elezioni 2022: Carmine Caputo è il nuovo sindaco – Caputo Carmine è il nuovo sindaco di Ventotene, eletto con 274 voti pari al 55,2%, al secondo posto il sindaco uscente Gerardo Santomauro con 223 voti pari al 44,78%, al terzo posto Vittori Luca con 1 voto e al quarto posto Adinolfi Mario con 0 voti. Elettori: 686 | Votanti: 507 (73,91%) Schede nulle: 6 Schede bianche: 3 Schede contestate: 0

ARTICOLO CORRELATO – Elezioni 2022 a Ventotene: quattro candidati alla carica di Sindaco – L’isola di Ventotene è governata attualmente da un commissario prefettizio e vanta solo 699 abitanti (secondo i dati Istat alla data del 1° gennaio 2022) per una superficie di soli 1,75 km2 con una densità di 400,48 abitanti per km2. È uno dei comuni che va alle urne. Quattro candidati: il sindaco uscente Gerardo Santomauro, l’ex segretario comunale Carmine Caputo (intorno al quale si sono coagulate le forze di vari notabili isolani) e a sorpresa Mario Adinolfi (per ripopolare l’isola) e l’attivista Lgbt+ Luca Vittori.  L’isola è estremamente piccola, ma grandi le passioni che la attraversano. Culla dell’Europa si appresta al rinnovo del consiglio comunale con quattro contendenti per un pugno di residenti. Oltre ai primi due candidati certi si sono uniti a sorpresa due aspiranti sindaci ancor più in antitesi dei precedenti: Mario Adinolfi, esponente del Partito della Famiglia, e l’attivista Luca Vittori, con la lista del Partito Gay. E se da un lato si scontrano i due blocchi isolani storicamente contrapposti, e tra Gerardo Santomauro e Carmine Caputo emergerà il vincitore, nel contempo si potrà osservare una sfida tra inedite sensibilità politiche e culturali. Vengono presentate all’attenzione pubblica nell’isola in cui si è sognata l’Europa e dove oggi si propone un nuovo manifesto, quello lanciato da Adinolfi, tutto chiesa e famiglia, con l’obiettivo di ripopolare l’isola creando incentivi per le mamme.Il Popolo della Famiglia prova a proporre la sua visione fatta di giovani coppie, di un’isola a misura di bambino, di sostegno concreto a anziani e disabili, di maternità e ruolo femminile come elemento centrale di una rinascita che ripopoli l’isola e la faccia vivere creando ricchezza tutto l’anno, non solo nel quadrimestre della stagione balneare. Con la tradizionale proposta del Popolo della Famiglia del reddito di maternità intendono attrarre entro il 2023 almeno 50 giovani coppie che diventeranno residenti dell’isola assicurando alla nascita del figlio alla madre che non dovesse avere altre forme di sostentamento una indennità di mille euro al mese netti per i primi otto anni di vita. Luca Vittori di contro si batte per i diritti Gay e Lgbt+ e ancora per temi nobili come solidale, ambientalista e liberale. Due spicchi di un’unica realtà che si chiama umanità. Alle elezioni faranno testimonianza, nulla più, ma è già un valore aggiunto.