Questa è una lunga storia d’amore. C’era una volta uno studente liceale che corteggiava quotidianamente una studentessa delle magistrali Pina. Un corteggiamento convinto e sincero sino a quando Francesco decise di desistere pensando di non avere speranze. Ma Pina si accorse che quel giovane gli mancava e prima che qualche altra ragazza gli mettesse gli occhi addosso gli disse che era disponibile a fidanzarsi per conoscersi meglio. Così inizia la storia d’amore tra Francesco e Pina, che attraversa tutte le loro esistenze. Francesco sino a 77 anni vivrà in pienezza la sua esistenza. Lui capo stazione delle F.S., Pina insegnante di scuola primaria. Una bella famiglia con figli dinamici e propositivi. In questo momento di lutto vado con la memoria a tutti i momenti significativi della sua esistenza che si sono incontrati con i miei. Capo Stazione titolare della Stazione Ferroviaria di Minturno Scauri (quando era una vera stazione). E ancora presidente del D.L.F. di Formia. Come dopolavoro ferroviario ha curato le attività sportive, in particolare atletica leggera, coinvolgendo marciatori d’ogni luogo. E ancora coordinatore di gruppi religiosi quali i Concilios ecumenicos iglesia catolica e le assemblee passioniste. Ma queste esperienze religiose non sono nulla rispetto al suo impegno quotidiano. Ha dato inizio al cammino della carità in parrocchia ma soprattutto ha dato testimonianza partecipando a tutte le funzioni religiose feriali presentandosi in modo inappuntabile giacca e cravatta poiché dinanzi al Signore ci si presenta in modo adeguato e rispettoso. Francesco ha lasciato tutti noi nel giorno in cui la Chiesa Cattolica ricorda Il Santo Nome di Maria e sarà salutato dal parroco don Antonio Cairo e dall’intera comunità nel giorno della festività dell’Esaltazione della Croce e don Antonio ha deciso opportunamente di sostituire la funzione prevista con quella dedicata a Francesco alle ore 18.00. Momenti liturgici forti segnano l’ultimo viaggio di Francesco, amico di noi tutti.