Il tour delle frazioni organizzato dalla lista ““Noi per Cellole”, del Candidato Sindaco Guido Di Leone, ha portato i candidati a Baia Felice. Domenica 6 settembre l’Associazione Baia Felix, nata per la tutela ambientale e salvaguardia ecologica del Villaggio Turistico Baia Felice, ha incontrato i candidati.

Ad accoglierli è stato innanzitutto il Presidente dell’Associazione, Gaetano Moretta, il Vice Presidente, Arch. Gianpaolo Irene, il Segretario, Gennaro Paradisone, ed i consiglieri Luciano De Marco e Giuseppe Longobardo.

L’incontro è stato moderato da Gennaro Guida, responsabile della Comunicazione Digitale di Baia Felix.

Nell’intervento introduttivo il Presidente dell’Associazione Baia Felix, Gaetano Moretta, ricordando i precedenti percorsi affrontati col candidato Sindaco Guido Di Leone ai tempi dell’associazionismo cellolese, ha rinnovato l’appello all’unità d’intenti da parte di tutti, poiché solo con l’unione si possono affrontare le battaglie e vincerle.

Nel corso dell’incontro Gaetano Moretta ha lanciato lo slogan “Mai più quelli di Baia Felice”, lasciando emergere l’esigenza di trattamenti omogenei tra Baia Felice e Cellole.

Il candidato Sindaco Guido Di Leone ha assicurato che lavorerà per dare risposte alle istanze di Baia Felice: «Abbiamo il compito di agire senza perdere tempo. Ringrazio l’Associazione Baia Felix, il Presidente Gaetano Moretta e tutti i loro associati. Hanno portato avanti un lavoro di salvaguardia encomiabile in questi 10 anni. Grazie di cuore per tutto quello che avete fatto, spero che il popolo ci darà ragione ed incominceremo a lavorare tutti insieme».

Il contenuto del “Dossier 3.0”

Nell’intervento di Gennaro Guida è stato presentato brevemente a tutti i presenti il “DOSSIER 3.0”, contenente richieste urgenti per Baia Felice e del relativo tratto di litorale.

Si tratta di un Dossier di 23 pagine concentrato sui temi più delicati per la salvaguardia e il rilancio di Baia Felice. Particolare attenzione è dedicata alla salvaguardia marina: «Tra le criticità ambientali si evidenzia, in particolare, l’inquinamento marino, che è determinante di una costante variazione dei livelli di balneabilità “Quotidiana” del nostro litorale Domitio, sopravvenuti anche quest’anno per l’ennesima volta, nonostante i dati “Eccellenti” dell’ARPAC di Marzo 2020, con negative ripercussioni sulla locale economia turistica, incentrata su una frequentazione di tipo balneare». Emerge, quindi, la necessità della salvaguardia marina del litorale Domizio, «in particolare la costa che va dalla Punta Sinuessa alla foce del fiume Garigliano, che la futura Amministrazione Comunale, in rappresentanza delle parti sociali ed economiche del territorio di Vostra competenza, si attivi e si faccia capofila del Protocollo d’Intesa tra la Regione Campania – Assessorato all’Ambiente, la provincia di Caserta, l’ARPAC, l’ASL CE2 nonché tutte le associazioni a vario titolo operanti sul territorio Domitio», si legge nel Dossier.

Si richiede inoltre un intervento per risolvere il problema della presenza eccessiva di schiuma che «è una questione puramente estetica a detta dell’ARPAC nel resoconto pubblicato il 25/08/2020 del Litorale Domitio».

Nodo cruciale è anche la gestione della raccolta differenziata: « Nell’evidenziare che la raccolta differenziata non è solo un obbligo sancito dalla legge, ma è anche un dovere civico, questa Associazione sorta con l’obiettivo di ”Tutela Ambientale e Salvaguardia Ecologica del Villaggio Turistico di Baia Felice”, chiede, in ottemperanza alla vigente normativa, che la raccolta differenziata e tutti i servizi contrattualizzati con la ditta o consorzio di turno avvenga tutti i giorni, in tutti i mesi e soprattutto che tenga conto delle esigenze diverse dall’utenza cittadina», continua il Dossier, chiedendo una maggiore e capillare informazione all’utenza.

Nel Dossier si sottolinea anche la necessità di interventi finalizzati ad assicurare una maggiore sicurezza stradale. Nello specifico si evidenzia l’assenza di segnaletica adeguata con frecce indicatrici per l’ingresso nella Baia, l’assenza di dossi artificiali dissuasori in grado di rallentare la velocità veicolare, nonché il cattivo stato d’uso dei marciapiedi e di alcuni muri di recinzione. Da Baia Felix arriva così la proposta dell’introduzione della “Zona 30” a Baia Felice: «La “Zona 30” come si evince dal nome è quell’area della rete stradale urbana dove il limite massimo è pari a 30 Km orari anziché i normali 50 Km orari. Nelle zone 30 il progetto deve prevedere interventi che favoriscono pedoni e ciclisti come la riduzione dello spazio di circolazione automobilistico a favore dell’aumento dello spazio riservato alle piste ciclabili e ai percorsi pedonali, la creazioni di aree adibite a scopi sociali».

L’associazione Baia Felix chiede un intervento immediato per la zona San Limato, per Via Vicinale e per l’edificio Ex-Cinema, di proprietà del Comune di Cellole e del quale si sottolineano l’attuale stato di abbandono e le precarie condizione. Un luogo «spesso frequentato da giovani e bambini che si avventurano incoscientemente, non essendo recintato, nelle adiacenze dell’edificio mettendo a rischio inconsapevolmente la propria incolumità – denuncia Baia Felix – .Riteniamo che questo edificio non abbia motivo di esistere in queste condizioni, a nome di tutta la Comunità di Baia Felice chiediamo al Comune o di stabilire un protocollo d’intesa con la Curia Vescovile affinchè tale edificio venga convertito a Chiesa, sostituendo l’attuale Chiesa Stella Maris oppure convertire questo terreno ad area verde pubblica».

A chiudere il Dossier è la denuncia degli allagamenti che si verificano soprattutto nella zona all’incrocio tra Viale del Giglio, Viale Ischia e Via Litoranea a Baia Felice: «in tale area da oltre 30 anni sopravviene periodicamente questo fenomeno (allagamento) che è provocato dalla insufficiente portata della pompa di sollevamento ubicata nell’area dell’ex depuratore di Baia Felice. Nel tempo la cementificazione e alcune costruzioni, probabilmente abusive, hanno formato degli argini artificiali compromettendo il naturale deflusso delle acque piovane».

«Come sempre tanta voglia di fare da parte dei Candidati che insieme all’eterno entusiasmo dei componenti di Baia Felix quest’anno potrebbe portare ad l’inizio di una svolta importante», si legge nel comunicato di Baia Felix, da cui assicurano di attendere con fiducia l’esito delle elezioni e l’invito a votare e a farlo in modo responsabile perché «dalle prossime elezioni al Comune di Cellole dipende il futuro e la sorte di Baia Felice».