Castelforte, Cardillo: confusione all’ufficio tecnico – IL GRUPPO CONSILIARE CASTELFORTE FUTURA (GIANCARLO CARDILLO GIUSEPPE ROSATO VINCENZO GAGLIARDI) in una nota stampa comunicano: “A seguito di varie richieste pervenuteci da più cittadini, riteniamo sia il caso di chiedere all’Amministrazione  delucidazioni in merito alle criticità segnalateci, quali la viabilità comunale e la inevitabile confusione che caratterizza la gestione dell’Ufficio tecnico. Nonostante il numero di unità a disposizione del corpo di PM sia stato implementato  attraverso convenzioni con altri comuni, riteniamo  sia necessario adeguare le direttive apicali alle necessità di una piccola realtà come la nostra.In riferimento alla gestione della sosta a pagamento ci sono stati infatti segnalati problemi relativi alle operazioni di carico e scarico merci che pregiudicano le attività degli operatori commerciali. Sembrerebbe che le suddette operazioni siano di fatto ostacolate dagli addetti al controllo che opererebbero senza la necessaria elasticità nel rispetto di queste categorie.Se necessario sarebbe il caso di formalizzare il diritto degli esercenti di compiere tali indispensabili condotte senza incorrere in volazioni e conseguenti sanzioni amministrative.

Sulla questione viabilità più volte abbiamo segnalato la necessità di un piano del traffico, auspicando di potere collaborare alla relativa formulazione, facendo eventualmente  riferimento anche a quanto già oggetto di discussione durante il precedente mandato amministrativo; questioni mai risolte a causa delle  problematiche emerse e tristemente note che, attualmente, sembrerebbero essere venute meno anche grazie alle nuove unità operative su cui può contare il nostro Comune.Piano del traffico che potrebbe contribuire a risolvere, tra le altre, le problematiche che quotidianamente emergono negli orari di entrata e uscita dei bambini dalla scuola materna delle Suore Trinitarie .Paghiamo infatti l’assenza di un adeguato servizio di controllo, oggi demandato alla buona volontà di personale non idoneo secondo la vigente normativa.Il servizio adeguato(secondo il dettato normativo ) appare  indispensabile alla luce di episodi già verificatisi che hanno determinato un vero e proprio blocco della circolazione.altra cosa. Per quanto riguarda l’ufficio tecnico, invece, ciò che ci preoccupa sono alcune “leggerezze” compiute nella formulazione di atti probabilmente dovuto all’avvicendamento, finora avvenuto, di Tecnici Comunali (situazione che si verificò anche durante il nostro mandato causandoci aspre critiche) che impedisce di garantire quella continuità di competenza e conoscenza necessaria per gestire un ufficio di tale importanza strategica per l’efficienza dell’Ente.

A tal proposito e a dimostrazione del modus operandi non esattamente impeccabile di cui sopra, invitiamo gli Uffici competenti a rettificare il contenuto della deliberazione di Giunta n. 41 del 24.03.2022 nel corpo della quale il dipendente di cui si avvarrà il Comune, viene identificato con due nomi diversi; sembrerebbe addirittura che il nominativo errato sia identico  a quello di un soggetto che ha rapporti di lavoro  sia con l’Ufficio tecnico , che con il predetto dipendente, circostanza che rende il presunto errore ancora più inopportuno.  Queste erano le stesse preoccupazioni degli attuali amministratori, durante la gestione amministrativa precedente, che ad oggi sembrerebbero ancora senza soluzione. Dal canto nostro, continueremo a essere seri osservatori di quanto accade, pronti a esercitare il nostro compito con il massimo dell’impegno, affinché i diritti di tutti i cittadini vengano tutelati, come è giusto che sia. Siamo pronti a collaborare, auspicando che ce ne venga data la possibilità. 
Concludiamo chiedendo al Sindaco che ci venga trasmesso settimanalmente l’ordine di servizio della PM al fine di avere  legittima cognizione delle cause delle criticità che caratterizzano la gestione dei servizi di competenza. Con la consapevolezza che è  compito della politica intervenire e con la certezza che i dipendenti agiscono per quanto è nelle loro possibilità che a volte, a causa della assenza di personale, ciò può non bastare, rendendo doveroso, come detto, l’intervento degli amministratori. “