Una donna formiana è risultata positiva. Era già sotto controllo perché aveva rapporti di lavoro con i protagonisti dei casi precedenti. Il coronavirus gioca con noi come a dama. Dobbiamo essere noi a difenderci con convinzione adottando tutte le norme di precauzione e di prevenzione. Altrimenti siamo indifesi. Il primo cittadino del Comune di Formia Paola Villa commenta: “Continua il lavoro dell’Asl di Latina di circoscrivere il virus, seguendo una mappatura dei link dei positivi. Oggi a Formia abbiamo un’altra persona positiva, legata al caso di Minturno e ad uno dei casi di Formia. Parliamo dello stesso ambiente di lavoro. La persona è già da tempo in quarantena, pertanto i suoi contatti sono stati circoscritti già da alcuni giorni. Questi casi ci confermano la presenza del virus, ci confermano il buon successo delle terapie domiciliari, ma soprattutto ci indicano che la tecnica dei link immediata seguita da tamponi, permette di contenere i contagi. Mi preme sottolineare che nessun locale di Formia è stato posto sotto sequestro, che nessuno ha in alcun modo incentivato con comportamenti scorretti i casi positivi che abbiamo avuto, anzi va sottolineata l’estrema serietà e professionalità dei gestori di mettersi a disposizione delle forze dell’ordine e dell’Asl per circoscrivere il virus. Noi continuiamo ad avere alta l’attenzione e soprattutto a mantenere le distanze che più di ogni altra cosa, sembra essere il rimedio preventivo migliore. Noi continuiamo ad avere alta l’attenzione senza perdere il senso di comunità e della realtà”. Chi scrive ricorda ancora le polemiche quando fu riferito il contagio tra le cuginette di cinque anni (Formia) e nove anni (Scauri) ebbene ancora vogliamo dire che sono i giornalisti a montare i casi? O siamo noi a volerci assolvere per i comportamenti omissivi o più semplicemente senza alcuna precauzione?