Capodacqua, Santa Croce – Si terrà sabato 18 Settembre alle ore 10.00 a Spigno Saturnia Superiore, presso la Sala convegni del Parco naturale dei Monti Aurunci l’evento “Verso il contratto di fiume Rio Capodacqua-Santacroce: Prosegue il cammino verso il documento strategico e presentazione del sito web”, con lo scopo di riprendere il cammino rallentato dalla pandemia e continuare ad elaborare la programmazione strategica integrata e partecipata secondo lo strumento normativo del “Contratto di Fiume”, al fine di perseguire, secondo criteri di sostenibilità ambientale e socio-economica, i comuni obiettivi della tutela, riqualificazione e sviluppo del territorio attraversato dal fiume Capodacqua- Santacroce.

Il convegno è aperto ai cittadini, alle organizzazioni sociali, politiche, economiche e culturali del territorio.

Ai saluti istituzionali del Sindaco di Spigno Saturnia, Salvatore Vento, succederanno gli interventi del Prof. Alessio Valente, coordinatore del Tavolo del Contratto di Fiume e docente universitario, l’on. Cristiana Avenali, responsabile dei contratti di scopo e dei piccoli comuni della Regione Lazio, il Prof. Giuseppe Sappa, ordinario di geologia applicata e idrogeologia dell’università La Sapienza di Roma, e il Prof. Ciro Ballone, docente di chimica presso l’IIS Filangieri. Il dibattito sarà moderato dal responsabile di Legambiente Sudpontino, Dino Zonfrillo.

“Importante la partecipazione delle realtà associative del golfo – commenta il Sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento – perché solo con un coinvolgimento dal basso possiamo affiancare le istituzioni e gli esperti al fine di condividere ed adottare le migliori scelte per scrivere un contratto che tenga conto del rendimento economico, del valore sociale e soprattutto della sostenibilità ambientale, per riqualificare questo nostro importante bacino fluviale”.

Movimento Un’Altra Città, Movimento 5 stelle, Io rEsisto in una nota stampa hanno aggiunto: “Un percorso virtuoso quello del “Contratto di fiume Capodacqua-SantaCroce” capace di coinvolgere dal cittadino alle istituzioni regionali e nazionali, che sta permettendo di raggiungere obiettivi come la tutela dell’ambiente, la riqualificazione, lo sviluppo economico e turistico del territorio attraversato dal fiume. 

Un lavoro di studio e ricerche, seppur rallentato dal lungo periodo di pandemia, grazie anche al contributo regionale ottenuto nel 2020 sarà presentato Sabato 18 Settembre alle ore 10 presso il museo multimediale del Parco Regionale dei Monti Aurunci a Spigno Superiore” afferma l’ing. Orlando Giovannone .


Un fiume per decenni abbandonato, mostra un inquinamento fecale e un diffuso dissesto idrogeologico nelle sue sponde.  Un fiume che solo negli ultimi tre anni è stato attenzionato dalle amministrazioni locali con l’ottenimento nel 2020 del finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro. Un impegno economico ottenuto dall’amministrazione Villa per far fronte alle esigenze dei cittadini dei quartieri di Penitro, Santa Croce e Gianola, sia per la migliore protezione delle sponde che per l’eliminazione degli allagamenti nella zona via delle vigne.


“Un responsabilità costante dell’amministrazione Villa – aggiunge l’ex assessore Orlando Giovannone che ha già prodotto risultati concreti dopo i controlli effettuati sugli scarichi abusivi, riducendo nel 2109 e 2020 il decennale inquinamento del corso d’acqua.””