Elio D’Alessandro: Teatro, cinema e musica, un talento poliedrico – Un teatro di periferia può cambiare la traiettoria della tua carriera. E, cosí, una passione si trasforma in lavoro, quello dell’artista. Il teatro si chiama Bertolt Brecht, quello di Formia, l’artista in questione Elio D’Alessandro, che è riuscito a coronare il sogno di diventare attore e compositore. “Fare del proprio sogno il proprio lavoro è un privilegio assoluto”, mi racconta. Lo intervistiamo a ridosso del concerto di apertura allo spettacolo manifesto “Tireseide”, a Gaeta.

Elio D’Alessandro: Teatro, cinema e musica, un talento poliedrico – Che impatto ha avuto il Collettivo Bertolt Brecht per te? Senza il BB avrei avuto una vita completamente diversa. Una raltá come questa, è fondamentale, specie nelle realtà piccole come le nostre. Nel teatro, infatti, io ho trovato la mia dimensione. E infatti da piccolo facevo fatica a capire dove collocarmi”. Lo Sport non lo entusiasma, mentre il teatro lo cattura.  “Mi ha insegnato che la cultura serve anche per divertirsi, capirsi, trasformarsi. Giocare con se stessi e la propria personalità. Avvicinare l’altro, abbatte i muri. É strumento di comunicazione interpersonale”.

Elio D’Alessandro: Teatro, cinema e musica, un talento poliedrico – Una lezione che Elio ha tratto calcando palchi, partecipando a produzioni. A rappresentare uno snodo fondamentale per consolidare questa convinzione c’è la Scuola del Teatro Stabile di Torino. Qui Elio studia e cresce professionalmente. Rafforza il suo stile, irrobustisce la sua esperienza. Un costante miglioramento. “Il teatro richiede un costante progresso. Devi studiare tutti i giorni. Crescere, migliorarti”.  A questo Elio unisce l’altra passione, la musica. Infatti, scrive colonne sonore per spettacoli, partecipa al gruppo ‘Il Grande Capo`, si dedica a produzioni da solista. Questa mescolanza di generi lo esalta. “Personalmente mi vedo come una sorta di performer che alterna teatro a musica”. Ci spiega, guardando con grande interesse anche alla regia.

“La regia, poi, é un altro grande interesse”. Tutto merito della passione per il cinema. Che é poi la sua fonte di ispirazione. “Il cinema mi ha sempre emozionato e mi ha fatto venire voglia di fare questo mestiere. Le mie passioni erano legate a registi in particolare, Scorsese, Vinterberg, solo per citarne alcuni”. Giganti che illuminano una carriera, quella di Elio, che ispirata da passione e amore per l’arte.