Formia: arrestato per violenza sessuale e stalking ora è libero – È tornato immediatamente in libertà il 45enne di Formia tratto in arresto dal Commissariato P.S. di Roma Prati per Stalking, Violenza Sessuale e possesso di armi atte ad offendere. L’uomo, arrestato Giovedi mattina a Roma, era stato fermato in flagranza di un presunto reato di stalking in seguito ad una denuncia sporta dalla compagna e trattenuto nel carcere di Regina Coeli anche per una duplice violenza, contestata in seguito alla denuncia sporta dalla stessa.

Formia: arrestato per violenza sessuale e stalking ora è libero – Questa mattina tuttavia l’uomo, assistito dall’Avvocato Pasquale Cardillo Cupo, è comparso davanti al Gip del Tribunale di Roma, Dott. Carini, nel carcere di Regina Coeli per rendere l’interrogatorio di garanzia, documentando come in realtà le accuse mosse fossero totalmente inventate e frutto di disagi emotivi della convivente, producendo documentazione che sconfessava le accuse, tra cui recenti vacanze e viaggi di amore. Il Giudice – dopo un lungo interrogatorio – ha respinto la richiesta del Pubblico Ministero, che chiedeva la custodia cautelare in carcere, ed ha accolto invece la richiesta difensiva di rimettere in libertà l’uomo, secondo l’avvocato Cardillo Cupo vittima da tempo di gravi calunnie. Il Gip, dopo la camera di consiglio, ha liberato l’uomo disponendo solo il divieto di avvicinamento alla compagna in attesa che si chiarisca la vicenda.

ARTICOLO CORRELATO del 2/7/22 – Gaeta, accusata di rapina ai danni di un disabile. Annullata ogni misura cautelare: Questa mattina i Carabinieri di Gaeta hanno dato corso all’ordinanza del Tribunale del Riesame di Roma, che dopo qualche ora di riserva sulla decisione ha accolto integralmente il ricorso presentato dall’Avvocato Pasquale Cardillo Cupo e ha annullato interamente ogni misura cautelare in danno della 33 enne di Gaeta, che era stata arrestata nei giorni scorsi dai Militari con la grave accusa di aver perpetrato una rapina in danno di una ragazzo disabile, catturando l’attenzione delle cronache nazionali per la gravità della condotta, ancora più riprovevole per essere stata commessa in danno di un giovane impossibilitato a difendersi perchè affetto da autismo. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.