Formia, raccolti oltre 1100 chili di viveri per la Caritas – Sabato 26 novembre si è svolta la colletta alimentare organizzata dalla fondazione Banco Alimentare, promossa nel basso Lazio dal Lions Club Formia e dai volontari della parrocchia del Cuore Immacolato di Maria retta dal parroco don Mariano Salpinone, i quali hanno garantito la loro presenza in due supermercati di Formia. Una raccolta che i volontari hanno svolto con determinazione, abnegazione e amore verso il prossimo, impegnandosi nella raccolta di beni alimentari da devolvere ai fratelli più bisognosi attraverso il circuito Caritas.

Formia, raccolti oltre 1100 chili di viveri per la Caritas I volontari sono stati a disposizione dalle ore 8.00 fino alle ore 20.30 dando informazioni e ricevendo le donazioni di una buona quantità di cibo: un risultato sorprendente di ben 95 scatoli per oltre 1100 chili di viveri. Un entusiasmo visibili in tutti i donatori, ciascuno dei quali ha voluto donare qualcosa come segno di solidarietà e condivisione. Grande apprezzamento dal parroco don Mariano Salpinone e dai membri del Lions Club Formia che hanno potuto, anche in questa occasione, dimostrare la grandezza del loro motto: “We Serve”.

ARTICOLO CORRELATO – 1 povero su 5 abitanti: il ruolo della Caritas nel Golfo di Gaeta  Se esiste la Caritas lo dobbiamo a Papa Paolo VI, che la Chiesa ha proclamato santo. Il pontefice nel 1970 sciolse la POA, Pontificia Opera Missionaria, l’ente caritatevole sostenuto dai cattolici americani e alle dirette dipendenze della Sede Apostolica, il quale aveva gestito le opere benefiche in Italia durante le due Guerre Mondiali e nel primo dopoguerra. A seguito delle raccomandazioni del Pontefice i vescovi della CEI votarono una delibera in occasione della loro VII Assemblea Generale, durante la sessione del 14 novembre 1970, successivamente con decreto n. 1727/71 del 2 luglio 1971, la Conferenza Episcopale Italiana approvò il primo statuto delle Caritas diocesane d’Italia, incaricate delle attività caritative e assistenziali della Chiesa. Finalmente il 28 settembre 1972 ebbe luogo il primo incontro nazionale delle Opere Diocesane di assistenza.  Tre anni più tardi, Napoli ospitò il primo convegno italiano congiunto fra Chiesa e laicato dal titolo “Volontariato e promozione umana”, dedicato alle questioni del nascente Terzo Settore. Il 10 giugno 1977, la Caritas Italiana e il Ministero della Difesa convennero di inserire l’ex Pontificia Opera Missionaria nell’elenco degli enti nei quali era possibile svolgere il servizio civile. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.