“Tutto il resto è… Amore” è il titolo del nuovo album di Gianni Donati, cantautore, direttore artistico e infaticabile autore di musiche di Musical, Regista, ideatore del famoso Coro Bimbostar con annesso Festival della Canzone d’Autore x Ragazzi, produttore televisivo di importanti trasmissioni di successo come Sanremo dei Piccoli, Festival Disney, Re x una Notte etc. L’album raccoglie una serie di brani che hanno fatto parte della vita di ognuno di noi, con alcune cover riarrangiate dalle sonorità acustiche ma di grande respiro. Ciascuna canzone rende il senso del titolo, l’Amore nelle sue sfaccettature, dentro la vita, l’umanità e il senso di tutto ciò che ognuno porta avanti con determinazione anche nella quotidianità. L’amore verso il prossimo, la natura, gli amici, la famiglia e soprattutto i più piccoli: i Bambini a cui Gianni ha dedicato una vita attraverso il Coro Bimbostar e con il brano inserito nell’album dal titolo “Gli occhi dei Bambini “, dal sapore intenso e profondo perché attraverso loro possiamo vedere un mondo diverso e migliore.

Gianni Donati in questo album ha voluto anche rendere omaggio ad un grande poeta musicale, quale Franco Califano attraverso alcune canzoni che parlano d’amore e di vita vissuta. “Le donne sono un’altra cosa” (testo di Luciano Rossi autore di “Se mi lasci non vale) è l’omaggio alle Donne, quelle che ogni giorno lavorano, combattono, che sono mogli, mamme e che affrontano la vita con determinazione e coraggio! Un album da ascoltare anche per le mille sfumature musicali che lo rendono piacevole per la voce intensa ed emotiva di Gianni Donati! Tutto il resto è … Amore sarà presentato sabato prossimo 14 Maggio al Centro Commerciale Itaca di Formia alle ore 17 e per l’occasione il ricavato del CD sarà interamente devoluto alla Caritas Diocesana! All’evento è stato invitato l’Arcivescovo di Gaeta Mons. Luigi Vari e il sindaco dott. Gianluca Taddeo che ha dato il patrocinio morale del Comune di Formia all’iniziativa. Collaboreranno nella serata giovani volontari della comunità parrocchiale formiana di San Giuseppe Lavoratore, alla quale appartiene il nostro protagonista.