Formia, Paola Villa: Sudditanza o sistema – Il consigliere comunale di Formia, Paola Villa, in una nota stampa comunica: “Ieri 31 marzo in diretta dal Consiglio Comunale di Formia il sindaco Gianluca Taddeo parlando di sanità e dello smantellamento dell’ospedale di Formia, afferma: ” se dei fondi vanno a Fondi e non a Formia, queste persone potrebbero appoggiarci, darci una mano per noi, ma se noi li denigriamo e diciamo che fanno parte di sistemi e che fanno parte di cose assurde non vedo per quale motivo dovrebbero aiutarci…se si offendono” ( cit. dal minuto 31.00 al minuto 31.17 della diretta streaming del Consiglio Comunale).


Così si conclude un consiglio comunale assurdo e paradossale, in cui viene approvato il regolamento bavaglio e liberticida per l’accesso agli atti dei consiglieri comunali. Viene approvato tra consiglieri di maggioranza che neanche se lo sono letto, ma “devono” alzare la mano, con l’assessore agli affari generali, proponente del regolamento, che giustifica la grezza, sgrammaticata stesura del regolamento stesso, dando colpa al sistema informatico del comune di Formia, ed un segretario generale che cerca di mettere “una pezza” agli svarioni legislativi presenti nel testo. 


Ma la cosa più assurda, nella distrazione generale, arriva alla fine, in quei 17 secondi in cui il sindaco Gianluca Taddeo fa quelle affermazioni.Farebbe bene il sindaco di Formia a dare spiegazioni pubbliche di quanto detto in Consiglio Comunale. Ci dicesse chi sono queste persone che “se si offendono” condizionano le risorse economiche destinate al nostro Dono Svizzero, decidendo il destino sanitario e della salute pubblica di oltre 150mila abitanti del distretto sanitario sud. Forse anche la direzione della Asl dovrebbe dare delle spiegazioni, oppure essa stessa chiedere contezza al sindaco di Formia per le sue affermazioni.
Sindaco dicendo che se “queste persone” si offendono e quindi “non ci aiutano” ad avere le risorse economiche per il Dono Svizzero lei sta descrivendo esattamente quel SISTEMA che ha ridotto questo territorio a sudditi e servi, lo sta descrivendo proprio lei, lei sta descrivendo la sudditanza o il sistema di questo sud Pontino.”