L'ospedale di Liegro di Gaeta

Dopo l’appello dei giorni scorsi da parte del gruppo “Non una di meno”, in cui denunciavano la proroga di quella sarebbe dovuta essere una “chiusura temporanea” dell’ambulatorio ginecologico/ostetrico presente nell’ex ospedale di Gaeta, fino ad ottobre, il consigliere di opposizione Emiliano Scinicariello, ha dichiarato che si sta finalmente muovendo qualcosa. 

Secondo quanto dichiarato dal capogruppo della lista civica “Una nuova stagione”, dopo aver ascoltato l’appello dell’associazione, si è attivato per capire cosa stesse succedendo: “L’idea che chiudesse il Consultorio di Gaeta non mi andava giù. Che chiudesse addirittura per l’impossibilità di reperire personale era ancor più doloroso, appariva una beffa”. 

Queste le motivazioni in capo alla decisione da parte del consigliere Scinicariello, di mettersi in contatto con il consigliere regionale Salvatore La Penna, esplicitandogli la richiesta di attivarsi e fare il possibile per non chiudere il consultorio del Di Liegro: “Ho interessato della questione il Consigliere Regionale Salvatore La Penna, chiedendogli di fare ogni sforzo affinché un servizio tanto delicato e ad elevato impatto sociale non chiudesse. Bene, la sensazione, non ancora una certezza, è che a breve, attingendo a risorse interne ed eventualmente a graduatorie in corso, dalla ASL possa arrivare la notizia tanto attesa”. 

La Regione Lazio, in due anni di tavoli con il Coordinamento delle Assemblee delle Donne dei Consultori del Lazio, si era impegnata pubblicamente con le donne, i lavoratori e le lavoratrici, per sciogliere i nodi denunciati come determinanti l’impoverimento dei Consultori, sempre meno accessibili e funzionali.

Si tratta infatti, di problemi strutturali, organici e non emergenziali, legati certamente alla mancanza di personale a causa del blocco del turn over e di concorsi lenti per le neo assunzioni.