Gaeta, itticoltura: Potere al Popolo bacchetta l’amministrazione – Potere al Popolo in una nota stampa comunica: “Apprendiamo dalla nota stampa della ex sindaca Paola Villa e dalla lista civica Un’Altra Città, le ultime notizie riguardo il problema della delocalizzazione degli stabilimenti di itticoltura. https://www.tuttogolfo.it/golfo-di-gaeta/formia/allevamenti-cozze-pesci/

Gaeta, itticoltura: Potere al Popolo bacchetta l’amministrazione – Noi stiamo seguendo da parecchi anni  e sulla questione abbiamo anche scritto parecchio negli anni… Nel nostro ultimo comunicato di luglio scorso, avevamo salutato l’approvazione di questa delibera di giunta, che finalmente stabiliva quale zone di mare potessero essere destinate all’acquacoltura e all’itticoltura e quali invece erano interdette e protette, come una nuova opportunità per il nostro Golfo, il quale poteva finalmente liberarsi di questa servitù ultra cinquantennale e piano piano riprendere a sua vocazione balneare, turistica, sportiva e altresì poteva anche ricostituire l’ecosistema marino, a lungo danneggiato da questi ecomostri, posti in una zona marina chiusa ea scarso ricambio d’acqua.

Gaeta, itticoltura: Potere al Popolo bacchetta l’amministrazione – La palla adesso spetta ai comuni precisamente ai comuni di Formia, che sembra stia procedendo nell’iter per la delocalizzazione degli impianti, e Gaeta, che invece sembra stia cercando di rinnovare le concessioni fino alla fine del 2023, facendo finta di non sapere che quegli impianti dal 19 luglio nel golfo sono completamente illegali.

Come sempre gli interessi dei pochi vengono prima degli interessi di tutta la comunità e del nostro territorio…

Caro sindaco, consiglieri e giunta comunale di Gaeta, noi vogliamo che il nostro Golfo rinasca, vogliamo finalmente che il nostro territorio possa sfruttare tutte le potenzialità che ha, che gli sono state negate per colpa di una politica miope e collusa con i poteri forti, il cui unico scopo è solamente quello di perseguire profitti personali, non della comunità…non del popolo. Quindi vi saremmo molto grati se smetteste di fare orecchie da mercante e faceste finalmente il vostro dovere, che è solo quello di applicare la legge e le delibere regionali approvate.

Troppo tempo è stato perso, adesso è veramente il momento di non indietreggiare più di un millimetro.

Siamo pronti a mobilitarci in ogni modo per il benessere e la salvaguardia del nostro mare.”