Nella mattinata odierna sulle spiagge del Sud Pontino, agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Gaeta e militari della Guardia Costiera, hanno effettuato controlli amministrativi e finalizzati alla verifica del rispetto delle norme sanitarie al fine di prevenire i contagi da Covid19. I controlli sono poi stati estesi alla verifica del corretto utilizzo del suolo demaniale e alla presenza dell’assistente bagnanti e delle dotazioni per il salvamento nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2020”. E’ così emerso che un concessionario autorizzato al solo noleggio di attrezzature balneari, aveva preposizionato tali strutture in un tratto di spiaggia libera demaniale, rendendolo, di fatto, un vero e proprio stabilimento balneare privato. Oltre alla sanzione amministrativa, il gestore veniva diffidato a rimuovere le attrezzature dall’arenile abusivamente occupato.

Controlli sugli arenili di Gaeta

Nel seguito dei controlli sono emerse altre irregolarità, in particolare per l’occupazione abusiva di tratti di spiaggia libera con canoe e pedalò, concessi in affitto agli utenti in violazione a quanto previsto dal Codice della Navigazione; uno di essi era inoltre risultato privo del titolo idoneo all’esercizio di attività di noleggio dei mezzi acquatici.Infine, è stato sanzionata un’attività di somministrazione di alimenti e bevande poiché sprovvista della relativa autorizzazione.Le singole violazioni amministrative contestate nel corso dell’operazione, sono state contravvenzionate fino ad un massimo di 20.000,00 euro. La nostra Guardia Costiera non conosce aree privilegiate, dopo aver effettuato controlli su un’area di grave disagio ambientale quale la Riviera di Levante a Minturno oggi non si è risparmiata sulla Piana di Sant’Agostino a Gaeta. Li attende un mese di agosto intenso e difficoltoso ma dal loro comandante all’ultimo arruolato meritano la stima e l’apprezzamento dell’opinione pubblica. Proficua anche la sinergia con gli agenti della Polizia di Stato.