I Giovani Democratici del Golfo fanno presente con un loro documento che: “Esattamente un mese fa, attraverso una nota congiunta dei Giovani Democratici della Federazione della Provincia di Latina, chiedevamo che il Partito Democratico fosse messo in sicurezza, aprendo così una discussione sincera, e invocando, con un atto di responsabilità, un passo indietro delle persone coinvolte.  

Purtroppo non siamo stati ascoltati, ed ancora una volta ci esporremo per difendere l’immagine del partito. 

Non staremo qui a commentare i fatti giudiziari, rispettiamo e siamo fiduciosi del corso che farà la magistratura, ma non possiamo non trarre valutazioni politiche ed etiche dal terremoto che ha scosso la classe dirigente locale.  

La gestione della cosa pubblica che emerge dalle indagini della magistratura è inquietante. 

Uno stretto giro di interessi teso a favorire amici, figli e colleghi di corrente. 

La nostra generazione ha il tasso di disoccupazione più alto che ci sia mai stato, la popolazione nelle nostre città vede la scomparsa dei Giovani, e vicende come queste ci rammaricano molto. 

Il sacrifico dello studio e l’importanza della conoscenza sono valori  fondanti di una comunità. Esprimiamo la nostra solidarietà a chi ha speso le proprie energie per prepararsi per quel concorso, ma che magari non è stato premiato. 

La sanità è un settore fondamentale, che non può dipendere dalla politica, va riformato e migliorato, oppure a pagare il danno sulla propria pelle saremo tutti noi.  

Nel contempo abbiamo appreso del commissariamento provinciale, e ci auguriamo che questo possa portarci ad una nuova stagione politica. “