Rossella Serao è candidata al consiglio comunale di Minturno con la lista del movimento civico “Insieme per Minturno.”

La nostra protagonista, classe 1976, dopo aver frequentato il Liceo Scientifico Leon Battista Alberti, si iscrive all’Università La Sapienza di Roma, dove si laurea in lettere moderne, indirizzo storia dell’arte.

Appassionata di drammaturgia e di storia del teatro, ha pubblicato nel 2019 il libro “Ferruccio Garavaglia, tra tradizione e modernità”, incentrato sulla figura del capocomico, grande attore e direttore artistico del Teatro Argentina di Roma.

Il libro raccoglie materiale completamente inedito, raccolto e studiato sugli autografi cartacei del capocomico. La biografia presenta anche riflessioni e spunti sulle rappresentazioni e gli spettacoli teatrali di fine 800 in Italia a Roma e a Napoli e anche spunti sulla nascita del cinema muto, nonché tratteggia il rapporto del capo comico col poeta Gabriele D’Annunzio durante la loro collaborazione artistica. Esperta di teatro elisabettiano, della Commedia dell’Arte Italiana, nel teatro del Grande Attore nella seconda metà dell’Ottocento in Italia e in Europa, Rossella Serao insiste molto sulla grande potenzialità della trasversalità dell’arte e della cultura come crescita socio-economica del territorio e sull’importanza della rivalorizzazione a livello nazionale delle diverse opere d’arte e monumenti Minturno mesi dal teatro di Minturno al Castello baronale, dal comprensorio archeologico di Minturno e alle due torri di Monte d’Oro e Monte d’Argento, alla Cattedrale di San Pietro e alle sue Catacombe sottostanti.

Alla bellezza del paesaggio naturale tra i Monti Aurunci, Mar Tirreno e colline corrisponde una bellezza artistica di immenso valore, di cui va alimentata costantemente la consapevolezza.

Rossella Serao si è anche specializzata sulle tecniche e strategie facilitanti per i disturbi dell’apprendimento, con un master altamente qualificato presso l’istituto INPEF di Roma, acquisendo competenze in discalculia, disgrafia, disortografia, dislessia, autismo e partecipando a laboratori propedeutici sulla lingua dei segni italiani, sulla Lis tattile, sul codice Braille, sull’inclusione scolastica e sociale.

Grande, infine, la sua attenzione per quello che definisce in modo entusiastico l’ampio programma per la cultura in atto dall’amministrazione che sta governando dal 2016.

Sostiene che la promozione culturale della coalizione Stefanelli intende proseguire il percorso di inclusione e coinvolgimento delle piccole frazioni, già raggiunte con spettacoli teatrali per i più piccoli e con spettacoli del folklore, tutto gratuiti, il cui centro di focalizzazione di interesse devono essere non solo i giovani ma anche, con programmazioni sperimentali, le fasce più deboli, la terza età, in modo da rendere gli anziani partecipi agli eventi in modo attivo.

L’Arte sa andare verso gli spettatori e coinvolgerli tutti nell’esperienza emotiva e motivazionale. L’Arte non isola, non allontana, produce coesione sociale e sostenibilità.