Itri, Facciamo Futuro: la maggioranza vuole aumentare le indennità percepite dagli amministratori – Il gruppo consiliare, Itri Facciamo Futuro (Antonio Fargiorgio, Tiziana Ialongo, Vittoria Maggiarra) in una nota stampa comunca: “Un consiglio nel corso del quale il gruppo ITRI FACCIAMO FUTURO ha fortemente stigmatizzato le inefficienze e le manchevolezze che si sono registrate nei primi sette mesi dell’amministrazione del sindaco Giovanni Agresti.

Ogni punto all’ordine del giorno è stato affrontato con un’accurata dovizia di argomentazioni da parte dei tre componenti, gli avv.ti Fargiorgio, Ialongo e Maggiarra, i quali non hanno mancato di evidenziare le criticità presenti nel paese segnalando come il bilancio predisposto dalla maggioranza non fornisca assolutamente le risposte che la cittadinanza si attendeva e si attende.

Oltre al prevedibile voto contrario sul bilancio e sul regolamento dei servizi per la Prima Infanzia (in ordine al quale è stata lamentata l’assenza di qualsivoglia interlocuzione) ed all’astensione sullo schema regolatorio per la definizione degli obblighi di qualità contrattuale e tecnica relativi al servizio rifiuti, la seduta è stata caratterizzata dalla presentazione e dalla discussione di un emendamento al bilancio presentato dal gruppo ITRI FACCIAMO FUTURO, finalizzato a modificare lo schema di bilancio di previsione, nella parte relativa al previsto aumento delle indennità a beneficio degli amministratori.

I tre consiglieri del gruppo di opposizione, infatti, hanno sottolineato come l’attuale maggioranza, contravvenendo a quanto propagandisticamente sbandierato dal sindaco in campagna elettorale, avesse deciso di aumentare le indennità percepite dagli amministratori, originariamente ridotte al 40% di quanto previsto dalla legge da una delibera di giunta del 2006, con Agresti Giovanni sempre sindaco.

Itri, Facciamo Futuro: la maggioranza vuole aumentare le indennità percepite dagli amministratori – I consiglieri Fargiorgio, Ialongo e Maggiarra hanno evidenziato come, con la manovra proposta, la maggioranza non soltanto volesse riportare al 100% le indennità, ma disponesse anche un incremento in conformità agli adeguamenti previsti per il 2023 e 2024 dalla legge statale di bilancio 2022. Un aggravio per le casse comunali stimabile in almeno €. 60.000,00 annui. La proposta dei tre consiglieri di ITRI FACCIAMO FUTURO è stata quella di incamerare sì gli aumenti, ma di lasciarli in disponibilità dell’Ente, facendoli confluire in un apposito fondo da costituirsi presso i Servizi sociali al fine di destinare le somme, di anno in anno, all’attuazione di iniziative e misure di tipo socioassistenziale e sanitario.

La maggioranza ha fatto muro su questa proposta, originando un duro ma corretto intervento dialettico e politico da parte dell’opposizione. È stato evidenziato come amministratori di altri comuni d’Italia avessero già percorso questa strada, lasciando gli incrementi delle loro indennità a beneficio delle casse comunali, ma a nulla è servito. L’attuale maggioranza ha deciso in blocco e “convintamente”, come ha detto uno dei suoi rappresentanti, di attribuirsi questi aumenti. Singolare circostanza, il voto a favore dell’emendamento presentato dal gruppo ITRI FACCIAMO FUTURO da parte di Forza Italia (che ha espresso anche voto contrario sul bilancio), ovverosia da una forza politica che faceva parte della coalizione risultata vincitrice delle elezioni dello scorso 3 e 4 ottobre 2021. Ciò che evidenzia l’oramai irreversibile impoverimento, in termini di numeri e di rappresentatività, della maggioranza Agresti.

Un grosso risultato portato a casa dal gruppo di opposizione ITRI FACCIAMO FUTURO è invece quello relativo alla istituzione di una commissione consiliare per gli eventi franosi del 3 e 4 novembre 2021. Una commissione che sarà composta dai capigruppo consiliari e da tre tecnici (un ingegnere idraulico, un ingegnere civile ed un geologo) e che servirà per avviare ogni più utile interlocuzione con gli organi sovracomunali, che dovranno intervenire nella predisposizione delle progettazioni e quindi dei lavori, necessari a risolvere i problemi creatisi sul territorio a seguito degli eventi alluvionali. Un tema, questo, sul quale il gruppo ITRI FACCIAMO FUTURO era più volte intervenuto, sia scrivendo direttamente al sindaco sia attraverso quadri murali, che avevano raccolto l’adesione ed il consenso di tantissimi cittadini, non soltanto di quelli direttamente colpiti dagli eventi.

Si è aperta sicuramente una nuova stagione politica dopo l’approvazione di un bilancio di previsione, che si è rivelato deludente e deficitario sotto ogni punto di vista. Un bilancio che segna ancor più il già profondo solco ed il distacco tra la maggioranza di governo cittadino ed il paese reale. Un gap che non sarà più recuperabile. “