MINTURNO, ballottaggio – Non si poteva concludere questa lunga intervista a Pino Sardelli senza chiedergli una valutazione sulla campagna elettorale amministrativa appena aperta a Minturno. In questo momento vi sono tre candidati ai nastri di partenza: il sindaco uscente Gerardo Stefanelli, Massimo Moni (Lega) e Pino D’Amici (Fratelli d’Italia). Si attende il quarto, espressione della sinistra e del Movimento Cinque Stelle.

Pino Sardelli commenta: “Questa campagna elettorale è strana, strana, strana. Ancora una volta il centro destra, maggioritario nel comune, rischia di presentarsi spaccato al responso delle urne. Ci auguriamo tutti che Romolo Del Balzo prenda coscienza della responsabilità che ha dinanzi alla comunità. Gli abbiamo detto anche di candidarsi lui e tutti lo avremmo seguito in modo leale. Ma lui non è disponibile a titolo personale ma vuole condizionare sempre la scelta del candidato perché poi possa fare riferimento a lui. Massimo Moni è una bravissima persona, può avere un ruolo nel governo cittadino ma per fare il sindaco servono persone con attributi in grado di fronteggiare tutte le situazioni difficili che si presentano giornalmente nel palazzo municipale. E ritengo che l’avvocato Pino D’Amici abbia tali qualità.

Io ancora godo di vasti consensi e di tanti amici a me leali e darò il mio sostegno a D’Amici. Intendo presentare nella sua coalizione la mia lista civica storica Minturno Domani e ci sarà indicato il cognome Sardelli in quanto si candiderà mia figlia Barbara, che ha scommesso di prendere più preferenze di sua madre, la volta precedente la prima dei non eletti”. Come andrà a finire? Sardelli ha le idee chiare: “con un ballottaggio D’Amici – Stefanelli. Non credo che poi arriverà il sostegno di Massimo Moni e della Lega (se rimane in campo la loro candidatura). Quindici giorni dopo sarà una lotta all’ultimo voto tra D’Amici e Stefanelli, tra coloro che vogliono la continuità del presente e coloro che dicono che Minturno può essere migliore e i cittadini al centro della ricerca delle soluzioni migliori”. E l’ex sindaco conclude con un appello: “noi del centro destra andiamo uniti. Crediamoci, lavoriamo insieme, Minturno se lo merita”.