CatanzaroInforma.it venerdì 5 giugno alle 10.24 pubblica un servizio dal titolo “Mastria Basket in serie B, le felicitazioni della Fip Calabria – Il presidente Surace: Per la Calabria una ripartenza in grande stile”. Riportiamo fedelmente il testo dell’articolo poiché ci riguarda da vicino: “La Calabria del basket risponde presente per la corsa, avvincente, difficile e tutta da seguire nei campionati nazionali. Lo si legge in una nota stampa della sezione calabra delle Federazione Italiana Pallacanestro. Un dato che, fino alla passata stagione era importante ed efficiente nei campionati giovanili d’Eccellenza, oggi, invece, diventa realtà anche nel basket senior. “Ho appreso con entusiasmo e gioia le buone notizie in arrivo da Catanzaro – ha affermato il Presidente del Comitato Regionale Fip Paolo Surace. L’acquisizione del titolo sportivo di Scauri per opera della volenterosa ed ambiziosa Mastria Centro Basket Catanzaro è un segno tangibile della voglia di far bene del sodalizio capeggiato da Renato Mastria, uomo di sport, con trascorsi importanti nel panorama sportivo internazionale ed oggi, faro per il movimento calabrese. Il volo in Serie B del sodalizio Catanzarese fa il paio con le medesime indicazioni arrivate da Reggio Calabria una settimana orsono grazie alla forza del collettivo della Pallacanestro Viola. I nero-arancio e la Mastria Academy hanno dimostrato con i fatti che il movimento del basket calabrese è ancora vivo ed ha grande voglia di esprimersi e crescere intercettando nuove forze imprenditoriali, partner e vitalità. La strada dell’acquisizione del titolo sportivo non rappresenta una vittoria sul campo, ma, in questa particolare ripartenza del movimento, complice lo stop dovuto alla pandemia e la mancata disputa delle fasi finali dei campionati è sinonimo di grande volontà di riposizionarsi nel migliore dei modi”. Ebbene alla gioia dei calabresi fa da contraltare la mestizia e il dolore degli sportivi tirrenici dello Scauri.

Il delfino simbolo del Basket Scauri è divenuto tonno in scatola in uno stabilimento alimentare calabrese? Ma procediamo con ordine, almeno cronologico. Scauri e il basket, un grande reciproco amore. Nel primo dopoguerra e, per l’esattezza, nel 1949 nacque la Polisportiva Libertas Scauri e da quel momento tanti giovani locali si sono formati sportivamente avendo tra le mani un pallone da basket. Dodici anni dopo nel 1961 muta la denominazione e si chiama Sporting Club Scauri. Il basket è anche passione e sentimenti forti e negli anni 1973 – 1974 nasce la Libertas Scauri. Infine quarantasette anni fa nel 1973 nasce l’attuale Basket Scauri, che ha ceduto il titolo per giocare in Serie B2 al Catanzaro, società che ha sede in un capoluogo di regione (notizia ampiamente propagandata sui media calabresi). Un dolore profondissimo per i dirigenti che hanno venduto e per coloro che hanno subito questa ennesima rinunzia, in sostanza tutta la comunità cittadina. Quale prospettiva per il futuro? È finito un ciclo guidato ad oggi dalla triade Roberto Di Cola, Antonio Cuomo ed Emanuele Forgetta? Il Basket Scauri certamente ha accumulato passività altrimenti non avrebbero ceduto il titolo ma si ritiene che l’attuale dirigenza è interessata ad andare avanti con le leve giovanili. Giustificano la vendita con il fatto che coloro che avevano promesso sponsorizzazioni si sono tirati indietro. In qualunque modo andrà ai dirigenti attuali del Basket Scauri va concesso indubbiamente l’onore delle armi. Di contro vi sono coloro che credono che sia opportuno ripartire da zero, con una società nuova, che non abbia nei libri contabili debiti di qualunque natura. Ed ecco venire in soccorso la Fortitudo Scauri fondata nel 2015 dai fratelli Emilio Polidoro e Andrea Polidoro, insieme a vari amici tra i quali Aldo Martucci e Igino Camerota. La squadra giunge in Serie D e perde ai play-off la possibilità di accedere alla Serie C2. Durante il campionato di promozione giungono nuovi dirigenti tra i quali Francesco Pontecorvo e Massimo Irace. Poi il fermo di due anni per mancanza di liquidità.

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Ora sta entrando in gioco una nuova cordata di appassionati di pallacanestro guidati da Massimo Ranieri. Quest’ultimo dopo essere stato per un periodo direttore generale del Basket Scauri ne ha preso le distanze e ora ha “passato il Rubicone” decidendo di scendere in campo per un nuovo capitolo della storia del basket scaurese. La Fortitudo Scauri gli è stata ceduta e con lo slogan “Ripartiamo insieme” domenica 21 giugno alle 20.00 ha invitato tutti coloro che credono nella pallacanestro scaurese a ritrovarsi nell’Arena Mallozzi per decidere come scrivere tutti insieme un nuovo capitolo della storia sportiva cittadina. Chi scrive si augura che si trovi – al più presto – una sintesi tra le due società. La divisione non paga mai, le persone di buona volontà lo tengano presente. Massimo Ranieri ha il carisma, la professionalità sportiva e la storia personale da mettere sulla bilancia per chiedere un azionariato popolare e sponsorizzazioni consistenti per il progetto. Forza Scauri, tutti crediamo in Te.