Polemica pretestuosa quella mossa dalla minoranza, anche perché all’ordine del giorno non erano inseriti punti discrezionali da approvare”, commenta lapidario il Sindaco di Spigno Saturnia Salvatore Vento sulla polemica innescata dall’opposizione sulla mancata partecipazione al consiglio comunale dello scorso 27 dicembre. “Come ha verificato il nostro capogruppo Vanni Vento in apertura di consiglio tramite il segretario comunale, l’assise cittadina è stata convocata nei termini previsti dal regolamento e tutti gli atti sono stati messi a disposizione dei consiglieri nei tempi giusti”. “Non bastasse ciò – continua il Sindaco Vento – si trattava di ratificare delibere di Giunta approvate da notevole tempo, pubblicate regolarmente sull’albo pretorio online e sulle quali i consiglieri, ci risulta, hanno raccolto le informazioni richieste presso i vari uffici comunali nelle scorse settimane. Cosa non secondaria, tutti gli atti sono stati inviati ai consiglieri per posta elettronica”. “Non ultimo, il Consigliere Raffaele Vento dimentica la prassi dei lavori d’aula, perché se avesse avuto argomentazioni valide per proporre l’insediamento in seconda convocazione, sa bene che doveva partecipare al consiglio e mettere in votazione lo slittamento, non demandando la scelta a una puerile nota esclusivamente a sua firma. Siamo i primi a volere il confronto con la minoranza, tanto è vero che nell’ultimo consiglio comunale di novembre l’abbiamo invitata a nominare un capogruppo, considerato che a sei mesi dal rinnovo del consiglio comunale non abbiamo ancora un interlocutore”. “Ho l’impressione – chiude il Sindaco Salvatore Vento – che dietro la richiesta di rinvio si celava esclusivamente l’impedimento di partecipare al consiglio comunale per altri impegni evidentemente ritenuti più importanti da parte dei consiglieri rispetto alla presenza in aula