Influenza del pomodoro, la notizia dall’India – In queste ore sta divampando la notizia delle febbre del pomodoro “tomato flu”. La notizia arriva dal Ministero della Salute indiano che ha invitato gli stati alla massima attenzione. La febbre del pomodoro sembra una variante dell’infezione mani bocca piedi e non sembra pericolosa, come ha dichiarato la rivista scientifica britannica Lancet. Fin ora sono stati accertati circa 80 casi di bambini al di sotto dei 5 anni.

Influenza del pomodoro, la notizia dall’India – La malattia si manifesta con vesciche dolorose e rosse, febbre, inappetenza, mal di gola. Attualmente non ci sono cure specifiche e sembra che la malattia scompaia da sola dopo cinque o sette giorni. Nella dichiarazione della rivista Lacet si legge che “…la rara infezione virale non è considerata a rischio vita ed è ancora a livello endemico. In ogni caso, considerata l’esperienza devastante della pandemia da Covid, è necessario vigilare con attenzione per prevenire altri focolai”.

Immagine postata da indiatoday.in su twitter

ARTICOLO CORRELATO – PRIMO CASO in provincia di Latina di Vaiolo delle Scimmie:

Il giorno 8/06 è stato ricoverato presso l’Ospedale S.M. Goretti, nel Reparto di Malattie Infettive un caso di monkeypox della Provincia di Latina. Il Dipartimento di prevenzione ha effettuato le attività necessarie per il tracciamento e la gestione dei contatti e la situazione è sotto stretto controllo. Ad oggi non sono stati rilevati altri casi nella nostra provincia. Di seguito la dichiarazione dello Spallanzani relativa al primo caso in italia– “È stato identificato allo Spallanzani il primo caso italiano di vaiolo delle scimmie (Monkeypox). Si tratta di un giovane adulto, di ritorno da un soggiorno alle isole Canarie, che si era presentato al Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I. Il quadro clinico è risultato caratteristico e il Mokeypox virus è stato rapidamente identificato con tecniche molecolari e di sequenziamento genico dai campioni delle lesioni cutanee. La persona è attualmente ricoverata in isolamento, in discrete condizioni generali. Sono in corso le indagini epidemiologiche e il tracciamento dei contatti. Altri due casi sospetti sono in fase di accertamento. Al momento i tre casi osservati e gli altri casi verificatisi negli altri paesi europei e in Nord America non presentano segni clinici di gravità. La trasmissione può avvenire attraverso le goccioline di saliva e i contatti con le lesioni o i liquidi biologici infetti.” Lo comunica lo Spallanzani attraverso un comunicato stampa. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.