Secondo l’Osservatorio auto di Facile.it a maggio 2025 l’età media delle vetture sulle strade del nostro Paese ha raggiunto 12 anni e 2 mesi, con un aumento del +3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un parco macchine sempre più vecchio, che non giova all’ambiente e alla sicurezza. L’Italia si pone, quindi, come tra i paesi europei con vetture più datate. Fanalino di coda per Sicilia e Basilicata (età media rispettivamente di 14 anni e 13 anni e 11 mesi). Meglio va in Toscana (primo posto con un’età media delle automobili di 11 anni e 1 mese). Bene il Lazio, si fa per dire perché la classifica è comunque tra attori non virtuosi, con 11 anni e 8 mesi.
Per le auto vecchie il costo assicurativo è più alto. Un’auto di 10 anni ha un premio medio per l’assicurazione Rc Auto di 359 euro, che sale a 368 euro con 12 anni di età e arriva a 421 euro a 14 anni. Inoltre occorre aggiungere la richiesta della clausola Assistenza Stradale nella polizza, che aumenta tra i proprietari di vecchie macchine. A maggio 2025, ben il 42,8% di chi ha sottoscritto un contratto ha scelto questa copertura.
Le automobili vecchie poi rappresentano un rischio per la sicurezza e l’ambiente. Occorre sottolineare che la famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese, mancano i soldi per comprare una vettura nuova, figuriamoci se elettrica. Il quadro potrebbe migliorare con i famosi ecobonus e incentivi alla rottamazione. Anche questi dati dimostrano che c’è un’Italia, quella del Sud, che soffre di più rispetto alle regioni settentrionali.