Il sindaco di Itri, Antonio Fargiorgio comunica: “Approfitto di questa giornata in cui il bollettino emesso quotidianamente dalla ASL non restituisce casi di positività ad Itri, per fare il punto della situazione Covid 19 nella nostra cittadina. Eseguita una ricognizione della piattaforma (in cui ancora compaiono nominativi di coloro che si sono oramai negativizzati da tempo…), al momento sono 38 le persone residenti ad Itri, positive al Covid19, numero questo che già comprende 3 casi che mi sono stati da poco comunicati e che troveremo nel bollettino ASL di domani. Ad essi, vanno tuttavia aggiunti i casi di positività riscontrati presso la Domus Aurea che, ad oggi, sono pari a 53, essendosi nel frattempo negativizzate 11 persone tra ospiti ed operatori. Sette ospiti sono frattanto deceduti. Nei 38 casi di cui ho detto, 8 riguardano docenti e bimbi dell’Istituto comprensivo di Itri (cui va aggiunto un collaboratore scolastico, non residente, il che porta a 9 il numero dei contagi riscontrati nel nostro istituto scolastico). Sono tuttora in corso di accertamento 5 ulteriori casi che comunque riguardano la scuola (una docente, un ragazzo della scuola media e tre mamme i cui bambini frequentano una delle classi in cui sono state registrate delle positività).

Ai 9 casi, sono poi legate almeno altre 6 positività riscontrate in ambito familiare, 4 accertate con il tampone molecolare e le altre attualmente in corso di verifica. La situazione è costantemente monitorata, anche insieme alla Dirigente scolastica ed al Responsabile prevenzione della ASL, in previsione delle decisioni che riguarderanno la ripresa o meno dell’attività didattica in presenza. Questo pomeriggio, intanto, dando seguito all’invito pervenuto dalla ASL, ho effettuato un sopralluogo al Museo del Brigantaggio con il dott. Aristide Iacotucci, responsabile UCP di Itri. Ho infatti accolto l’input di mettere a disposizione dei medici di base dei locali pubblici dove poter eseguire dei tamponi rapidi alla popolazione. La scelta del Museo è legittimata dalla presenza di idonei, e separati, punti di ingresso e di uscita, oltre che di una connessione che consentirà di collegarsi al server della ASL e di immettere in tempo reale i dati raccolti. Al momento, mi risultano pervenute le adesioni del Dott. Iacotucci e del Dott. Capobianco, ma auspico che anche gli altri medici di base aderiscano, in modo da fornire un servizio importantissimo per quei cittadini che abbiano bisogno di eseguire un tampone rapido in tempi molto contenuti (per far rientro sul luogo di lavoro, a scuola o per aver avuto un contatto con persona positiva al Covid19…).

Sarà cura dell’Amministrazione Comunale portare a conoscenza dei cittadini le regole di ingaggio fissate dalla ASL, le modalità di prenotazione e quelle di effettuazione del servizio. Riteniamo di dare così un contributo fattivo ad un monitoraggio più capillare sul territorio comunale, decongestionando i centri ed i presidi pubblici che, al momento, appaiono in oggettiva sofferenza. Intanto, continuiamo a rispettare le regole: utilizziamo la mascherina, evitiamo gli assembramenti rispettando il distanziamento interpersonale e laviamo frequentemente le mani.”