Il Gruppo Civico Minturno Libera, coordinato da Daniele Mitrano e l’avvocato Emilio Polidoro, insiste sulla questione legata all’aumento delle tasse comunali, e dopo aver sottolineato la mancata approvazione, da parte della Corte dei Conti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, delle procedure di “pre-dissesto” finanziario (dichiarato nel 2016 ndr), in una nota, ML, questa volta punta l’attenzione sull’aumento, avvenuto a maggio, degli abbonamenti per i parcheggi gestiti dalla società SOES, la società di Telese Terme che a dicembre 2020 terminerà il rapporto contrattuale con l’Ente comunale e che ad oggi, ancora non sa quali saranno le sorti dei suoi dipendenti a gennaio. Cosi ML scrive: “Dopo averVi informato dell’ennesimo Bluff targato Stefanelli & company circa il “finto- predissesto”, il cui unico risultato è stato di aumentare le tasse ed i servizi (previo auto-aumento delle indennità di Giunta e Presidente del Consiglio), questo “sedicente gruppo civico” denuncia l’ennesimo problema creato dall’attuale maggioranza, la quale non perde occasione per dimostrare la propria totale inadeguatezza e distanza dai problemi del Paese”.

“Con la delibera n.90 del 27 Maggio scorso – continua la nota -, l’amministrazione Stefanelli ha approvato all’unanimità l’ennesimo aumento ai danni dei cittadini, quello del costo degli abbonamenti per i parcheggi (questione già denunciata in precedenza) ma la stessa delibera prevede che il tariffario della sosta sia fino al 31/12/2020, data in cui terminerà il rapporto contrattuale tra l’ente comunale e la società Soes spa. Da lì il nulla: pesa e non poco l’incertezza ed il silenzio dell’Amministrazione nei riguardi dei circa 30 lavoratori, i quali ad oggi non hanno alcuna garanzia sulla tutela della propria posizione lavorativa. Infatti gli “Illuminati” non hanno ancora chiarito quale sia la propria scelta amministrativa, non avviando alcuna gara di appalto. Ad oggi quindi, a meno di 90 giorni dal termine contrattuale, i circa 30 dipendenti, e la società stessa, nulla sanno dall’Amministrazione su cosa accadrà dal 1 gennaio 2021, ed il silenzio assordante dell’Amministrazione sta creando non pochi disagi sia ai lavoratori che all’azienda che non sa come organizzare la propria attività in vista del prossimo anno”.

“Minturno Libera chiede che, in vista della prossima tornata elettorale, non si proceda ad indire alcuna gara di appalto (questione che sicuramente sarà gestita dalla nuova Giunta comunale) confermando l’anno di proroga previsto dallo stesso contratto, e dando quantomeno una risposta concreta ai lavoratori che ad oggi temono seriamente di “rimanere a casa” subito dopo Natale”.

Infine Minturno Libera segnala un messaggio inviato dal CAF di Minturno “Confiliaa” al Sindaco Gerardo Stefanelli e che pubblichiamo di seguito.