Il sistema perturbato in transito sul nostro Paese sta causando condizioni di spiccata instabilità su gran parte delle regioni centro-settentrionali, in estensione, nella giornata di domani, a Molise e Campania; a seguito di questo passaggio si avrà una residua instabilità su parte del nord-est. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalle prime ore di domani, sabato 23 settembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Molise, specie sui settori occidentali, e sulla Campania; inoltre, attese, dal pomeriggio di domani, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto ed Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, sabato 23 settembre, allerta arancione sui settori centro-orientali della Lombardia e allerta gialla su gran parte del territorio nazionale. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.