Zakaria Atqaoui di 23 anni uccide la fidanzata Sofia Castelli di 20 anni, la sua fidanzata con un fendente alla gola e poi confessa il delitto ai carabinieri. Sulla stessa falsariga le altre uccisioni. Alcune avevano chiesto inutilmente il codice rosso. Come si sente ora chi ha negato la protezione? Cinquantasette uccisioni dal 1 gennaio ad oggi, e mancano 5 mesi alla fine dell’anno. Poi sarà un bollettino di guerra anno 2023. Questi uomini così “schizzati” perché non utilizzano su di loro le abilità nel maneggio di pistole e coltelli? Sofia Castelli a 20 anni non aveva diritto a vivere interamente la sua esistenza con le gioie e le lacrime che ogni esistenza riserva? E invece di confessare poi i loro diritti alle forze dell’ordine perché non andare prima e chiedere aiuto. Non sarebbe una debolezza ma un saggio rispetto dell’esistenza altrui. scia di sangue chiamato femminicidio.