I giovani protagonisti del progetto oncologico di Milano

Il Ministero della Salute informa che alla data di lunedì 20 aprile – ore 18.00 per la prima volta calano i malati di Coronavirus in Italia. I dati di oggi sono stati comunicati in diretta video nel bollettino della Protezione Civile. Gli attualmente positivi al Covid-19 sono complessivamente 108.237, mentre ieri erano 108.257. Sono quindi 20 i malati in meno rispetto a ieri, quando l’aumento era stato di 486 unità rispetto al giorno precedente. Significa che guariti e deceduti sono stati più rispetto ai nuovi casi. Si conferma in discesa la curva dei contagi: sono 2.256 i nuovi casi, mai così basso da oltre un mese (ieri +3.047). Si tratta di 791 nuovi contagiati in meno. Gli italiani colpiti dal virus sono complessivamente 181.228 da inizio epidemia. In lieve aumento, invece, i morti: si registrano altri 454 decessi (ieri 433), portando il totale a 24.114. I guariti nelle ultime 24 ore sono 1.822, 48.877 in totale. Nella regione Lazio 349 e nella provincia di Latina 21 deceduti. Tra i 108.237 attualmente positivi (- 20): 80.758 si trovano in isolamento domiciliare (+ 169), 24.906 ricoverati con sintomi (- 127), 2.573 in terapia intensiva(- 62).

Sono 1.398.024 (+ 41.483) i tamponi effettuati. Dalla Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano giunge la testimonianza di sei pazienti adolescenti. Questi in un video online parlano del lockdown causato dall’emergenza Covid-19, a partire dalla loro condizione di malati oncologici con suggerimenti che invitano i coetanei ad affrontare questo momento con un approccio costruttivo. Il video fa parte della serie di 25 tutorial (tutti disponibili su YouTube) realizzata dai ragazzi del Progetto Giovani appunto della Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Tanti i punti toccati dai ragazzi nel filmato: l’importanza di rispettare le norme e i limiti imposti dal lockdown, mantenersi in contatto con l’oncologo di riferimento, non allarmarsi in caso di sintomi ma parlarne con i medici che sanno cosa fare, affidarsi solo a fonti di informazioni ufficiali e affidabili, approfittare di questo momento per sviluppare insieme ad altri coetanei nuovi progetti e iniziative. “I migliori esperti in questo campo siamo noi” commenta una giovane paziente. La malattia oncologica infatti impone lunghi ricoveri e periodi di isolamento forzato dal resto del mondo. Ma, pur nella distanza, “per noi adolescenti è importante mantenere il rapporto con amici, famiglia, fidanzati, fidanzate” sottolinea un coetaneo nel video. Spiega un’altra paziente: “Noi abbiamo una marcia in più. Siamo da sempre esperti nell’utilizzo di social e nuove tecnologie. E questi mai più che oggi possono correre in nostro aiuto, possiamo connetterci fra noi utilizzando le telefonate, le chat, le videochiamate”.