283.000 euro evasi per il mancato pagamento dell’IMU – TARI e di 212.000 euro di canoni demaniali non versati – A conclusione della stagione estiva, il Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia ha tracciato un primo
bilancio delle attività operative che testimoniano un’azione di controllo incisiva svolta con una presenza costante
dei propri mezzi aeronavali nell’espletamento dei compiti di Polizia del Mare assegnati in via esclusiva dal
decreto legge nr.177 del 2016 (c.d. Decreto Madia).
Dal 1° gennaio 2022, nel corso di oltre 7.000 ore di navigazione effettuate dalle dipendenti unità navali, sono
stati eseguiti circa 2.000 controlli, a mare ed a terra: numeri davvero importanti, a testimonianza di una presenza
assidua e costante, che ha visto i finanzieri di mare impegnati nel pattugliamento delle acque territoriali della
nostra regione e nella vigilanza marittima a tutela dell’ordine pubblico e sicurezza in mare, in occasione dei
numerosi eventi musicali (es. Jova Beach party), sportivi e religiosi.

283.000 euro evasi per il mancato pagamento dell’IMU – TARI e di 212.000 euro di canoni demaniali non versati – L’impegno e la professionalità dei militari Corpo della Guardia di Finanza si è anche incentrato sui controlli di
polizia economico finanziaria delle attività commerciali presenti lungo la fascia costiera della nostra regione.
I finanzieri del comparto aeronavale hanno sottoposto ad accurata verifica gli stabilimenti balneari presenti sul
demanio marittimo incrociando i dati fiscali relativi all’effettiva presenza del pagamento delle imposte dovute
agli Enti Locali e quelle concernenti il pagamento dei canoni delle concessioni demaniali.
Le risultanze delle indagini finanziarie hanno così portato alla scoperta di 283.000 euro evasi per il mancato
pagamento dell’IMU – TARI e di 212.000 euro di canoni demaniali non versati.

283.000 euro evasi per il mancato pagamento dell’IMU – TARI e di 212.000 euro di canoni demaniali non versati – I controlli si sono anche concentrati sul fenomeno dell’occupazione abusiva delle spiagge libere da parte di
soggetti irregolari i quali hanno messo in atto la sistematica occupazione dei tratti di arenile mediante il
posizionamento di ombrelloni e sdraie impedendo così la libera fruizione di un bene pubblico. Sono stati così
deferiti all’Autorità Giudiziaria 8 responsabili per il reato di occupazione abusiva di area demaniale per un totale
di circa 3 mila metri quadri di spiagge, che grazie ai controlli sono state così restituite alla libera e gratuita
fruizione dei cittadini.

I dati raccolti nei mesi estivi saranno ulteriormente approfonditi durante i mesi invernali, a testimonianza della
trasversalità degli interventi della componente aeronavale del Corpo, capace di incrociare i dati dei controlli in
mare con le banche dati dell’Amministrazione finanziaria per verificare la capacità contributiva dei soggetti

affinché tutti i cittadini paghino quanto previsto dalla normativa vigente in ragione della loro effettiva capacità
contributiva.