Mons. Giorgio Serenari è tornato alla casa del Padre.

Era nato a Bologna l’11 gennaio 1933, la sua scelta vocazionale l’aveva fatta entrando nel Seminario per la formazione dei Cappellani del Lavoro – ONARMO.

Ha compiuto i corsi di filosofia e di teologia nel Pontificio Seminario Regionale di Bologna, perfezionando la sua preparazione in un triennio di Scienze Sociologiche.

Ordinato sacerdote il 25 luglio 1955, per le mani del suo Arcivescovo, il Card. Giacomo Lercaro, ha esercitato i primi anni di ministero in diocesi di Bologna e, di qui, si è trasferito a Roma, col consenso dei rispettivi Ordinari, a guidare un gruppo di neo-sacerdoti nell’approccio alla realtà del lavoro nelle fabbriche, facendone lo specifico del suo impegno sacerdotale.

A servizio della diocesi di Roma, ha pastoralmente operato nelle fabbriche della zona industriale della Via Tiburtina e, su nomina della Conferenza Episcopale Laziale, ha assunto l’ufficio di Incaricato Regionale del Lazio per la Pastorale Sociale e del Lavoro, fino al settembre 2009. 

È stato coordinatore nazionale dei sacerdoti che operano nelle Ferrovie dello Stato e sono presenti nelle Cappelle delle Stazioni ferroviarie in Italia.

Ultimo incarico a servizio della Cappella della Stazione Termini di Roma e ha collaborato  a lungo con molto impegno  il sabato e la domenica nella Chiesa di Santa Albina V.M. in Scauri, a fianco del parroco Don Simone di Vito.

Si è fatto molto apprezzare dagli scauresi per la sua dolcezza caratteriale, per la sua capacità di ascolto e come direttore spirituale nel rito della riconciliazione.

Interprete di questo cordoglio l’attuale parroco don Antonio Cairo ha annunziato: “lunedì 26 aprile alle ore 19.00 celebreremo la messa per don Giorgio nella nostra Chiesa che lui ha amato con un’assemblea liturgica che ha riscaldato con la sua sollecitudine pastorale”.