La Lega Salvini di Minturno denunzia: Degrado ed abbandono caratterizzano ormai da tempo la località Tore della frazione di Scauri provocando non pochi disagi sia ai attuali tanti residenti, essendosi negli anni passati notevolmente sviluppata sotto il profilo abitativo grazie una crescente urbanizzazione accompagnata dalla valorizzazione di spazi pubblici come la piazza della Madonnina ed opere di urbanizzazione come pubblica illuminazione e fogna, che ai tanti passanti essendo un’area caratterizzata da una elevata circolazione permettendo di raggiungere con maggiore rapidità, evitando il traffico centrale, la frazione di Tremensuoli, via A. Sebastiano e quindi la stazione di Minturno, l’area di Scauri vecchio/ Chiesa dell’Immacolata, località Solacciano, anch’essa fortemente abbandonata e gravata dalla presenta di abusive discariche di materiali inquinanti e attraverso via Gnignano – San Martino la zona industriale di Penitro. Pericoli per la circolazione derivano infatti oltre che dal cattivo stato del manto stradale, caratteristica ormai tipica delle strade Minturnesi, da una riduzione della carreggiata cagionata dalla presenza in più punti di detriti vari derivanti dai franamenti conseguenti i forti alluvioni, dalla incontrollata crescita di vegetazione incolta ai entrambi lati della strada, dalla evidente esposizione ai limiti della carreggiata di antiquati pali Telecom ed infine da una pubblica illuminazione che necessità di interventi di manutenzione. Evidente inoltre lo stato di degrado dell’attualmente impraticabile sottopassaggio che necessita di un intervento di bonifica vista la presenza di numerosi rifiuti. Situazione grave, già conosciuta dall’amministrazione ed in particolare da taluni componenti della stessa, essendo stata dai residenti presentata anche una raccolta firme ormai due mesi fa, ma ad oggi irrisolta. Siamo consapevoli del fatto che siano questi problemi riscontrabili anche in altre frazioni e località, soprattutto periferiche, del nostro territorio, ma, essendo la maggior parte delle problematiche sopra esposte risolvibili con interventi che, presi singolarmente, non graverebbero fortemente sul bilancio dell’ente, vista la presenza in esso anche di appositi contributi ministeriali con destinazione vincolata, tra le misure di compensazione ambientale, alla bonifica siti inquinati e difesa del territorio, riteniamo che manchi da parte dell’amministrazione una attività di pianificazione e programmazione degli interventi di propria competenza su situazioni esistenti in più aree del territorio, ma della stessa entità, così come ci appare assente un attività di proficuo coordinamento con gli altri enti competenti ad intervenire sul territorio comunale, preferendo invece lavorare con metodo della soluzione tampone , caso per caso, ed nessuna politica di pianificazione per la tutela e sicurezza su tutto il territorio. Inoltra una Amministrazione quindi totalmente assente sul piano urbanistico e quindi senza alcuna prospettiva futura della città di Minturno”. Documento inoltrato da Antonio Gallo, responsabile ambiente e territorio.