Tre vittorie di fila e un grido forte che risuona per tutta la Serie A: “Per lo Scudetto c’è anche il Napoli”. Gli azzurri battono Sampdoria, Bologna e Salernitana segnando sette reti e subendone una sola, ma soprattutto nelle ultime due gare tornano quelli di inizio campionato. Spalletti ha ritrovato la formazione brillante che aveva iniziato la stagione a ritmi forsennati, poi è arrivato il calo che è coinciso, non a caso, con l’emergenza infortuni. Lo stesso tecnico quando tutto andava bene aveva avvertito “arriveranno momenti bui”, quasi una profezia, anche se nemmeno lui poteva aspettarsi una simile situazione. Tra novembre e dicembre i campani hanno perso in rapida successione, e tutti per periodi abbastanza lunghi, Koulibaly, Osimhen, Insigne, Lobotka, Zielinski e Fabian Ruiz, poi è arrivata la Coppa d’Africa a levare alternative di peso come Anguissa, Ounas e lo stesso Koulibaly.

Il torneo continentale africano ha penalizzato, anche se poteva andare ancora peggio se Osimhen non avesse deciso di dare al Napoli la precedenza rispetto alla Nigeria. Insomma, le nubi che si erano radunate intorno a Castelvolturno non facevano presagire nulla di buono, e così stato. La partenza a razzo con dodici risultati utili di fila si è conclusa quando i titolari sono finiti in infermeria. La colpa però non è delle seconde linee tutte coinvolte e capaci di ottime prestazioni, il problema è che affrontare qualsiasi gara di Serie A con cinque o più titolari fuori e vincere è impossibile per chiunque.

Ora però l’emergenza è finita, Fabian Ruiz ha ripreso ad essere il faro azzurro, Insigne a dispensare magie, Osimhen aspetta solo il gol per poter dire di essersi messo alle spalle il problema al volto. Dopo la sosta, e il rientro anche di Anguissa e Koulibaly, sarà un Napoli ancora più forte con il destino tutto nelle proprie mani. Il momento della verità arriverà infatti quasi subito, il Venezia farà da apripista di un febbraio che per gli azzurri sarà tutto incentrato sulla supersfida del 13 contro l’Inter al Maradona. Le sorti delle speranze Scudetto di Insigne e compagni si decideranno in quei novanta minuti: in caso di vittoria tutto potrà ancora succedere, altrimenti la corsa sarà solo verso il secondo posto, perché i nerazzurri si saranno cuciti, o quasi, il Tricolore sul petto per la seconda volta di fila. 

Febbraio sarà anche il mese della ripartenza delle coppe europee: il Napoli subito dopo l’Inter sfiderà il Barcellona nel primo turno a scontro diretto in Europa League. La sfida con i blaugrana non è proibitiva come potrebbe sembrare, Xavi non ha il cast stellare dei predecessori e fatica in campionato. L’occasione è ghiotta, l’impresa possibile, e un eventuale passaggio del turno contro un avversario del genere regalerebbe entusiasmo anche in chiave Serie A. Sul sito www.sportytrader.it sono già consultabili le quote calcio per il match di andata del Camp Nou con i padroni di casa favoriti, ma a Spalletti potrebbe bastare non subire molti gol per restare in partita fino ai novanta minuti del Maradona. È nello stadio amico che ci si giocherà il tutto e per tutto.