Come ogni anno siamo giunti al tradizionale appuntamento della Festa del Mare “Arrivederci a Scauri”. L’antica vocazione turistica della località tirrenica costituisce una delle motivazioni di fondo della festa, sorta nell’estate 1964 per consolidare il forte legame tra i residenti, i villeggianti e il litorale. Nel ricco carnet di iniziative, in programma quest’anno il penultimo week-end di agosto, spicca la Processione di barche aux flambeaux nella baia prospiciente il Monte di Scauri, comunemente chiamato Monte d’Oro. Al tramonto, pescatori e diportisti si dirigono, con le proprie imbarcazioni, in fila indiana, verso l’altura, che fa parte del Parco Regionale Riviera di Ulisse, grazie all’ideazione e progettazione di Italia Nostra Onlus.

I diportisti rendono omaggio alla Madonnina del Mare, posta sugli scogli a protezione della rada, e per ricordare i Caduti, con il getto di una corona d’alloro.

Il simbolico gesto si ricollega ad un episodio avvenuto nel luglio 1552, in occasione dell’invasione dei Turchi, sostenuti dalla flotta francese in contrapposizione a quella spagnola.

I 200 abitanti fatti prigionieri dal pirata Dragut riuscirono, secondo la leggenda, a porsi in salvo, durante una tempesta, dopo aver invocato l’aiuto della Vergine.

Purtroppo la realtà fu ben diversa poiché non tornarono mai alle loro case e chi non volle vivere un’esistenza da schiavo dovette convertirsi all’islamismo.

La Festa del Mare, organizzata dal Comitato Parrocchiale “Maria SS. Immacolata” in collaborazione con il Comune di Minturno, si svolge a pochi passi dal Parco Regionale e dai resti di mura ciclopiche, di una villa romana e di una torre medioevale soprastante; secondo alcuni testimonianze le mura di un villaggio ausone, (Pirae?) e secondo altri un emporio per il commercio tra ausoni/aurunci – etruschi – sanniti e gli ellenici di Ischia.

L’evento negli anni si è arricchito da gare sportive, da spettacoli musicali e pirotecnici e celebra i turisti veterani attraverso la consegna (quest’anno rinviata) del Premio “Marco Emilio Scauro”, intitolato al primo illustre ospite della città, secondo una piacevole tradizione, che fu console romano nel 115 a.C. e princeps senatus. Un premio voluto e sostenuto con impegno dal giornalista e scrittore Antonio Lepone, un autentico innamorato della “sua” Scauri.

PROGRAMMA DI DOMENICA 23 AGOSTO
Ore 19,15 Nel Piazzale Caduti di Nassiriya (Darsena Flying): ritrovo delle Autorità.
Deposizione della Corona d’alloro al Monumento al Carabiniere di Scauri.
Onori ai Caduti, Silenzio d’ordinanza, Cerimonia dell’Ammainabandiera.
Ore 19,30 SANTA MESSA, officiata da Don Alessandro Corrente,
Parroco della Comunità dell’Immacolata, ed animata dalla
Corale “Maria SS. Immacolata”, diretta da Gabriella Pastore.
Benedizione della Corona d’alloro e Preghiera del Marinaio, della gente di
mare, per i Caduti e per le vittime del mare.
Indirizzo di saluto ai villeggianti da parte del Sindaco di Minturno, Dott. Gerardo Stefanelli.
Ore 20,30 PROCESSIONE DI BARCHE “AUX FLAMBEAUX”
lungo il tratto Darsena-Lido Medusa-Monte d’Oro.
OMAGGIO ALLA MADONNINA DEL MARE nella baia del Monte d’Oro.
Lancio della Corona d’alloro al suono delle sirene.
Organizzazione: COMITATO PARROCCHIALE “MARIA SS. IMMACOLATA”
Collaborazione: Comune di Minturno e Operatori Turistici e Commerciali della Riviera di Ponente
SI INVITA AL RISPETTO DELLA NORMATIVA ANTICOVID