Covid-19 nella regione Lazio giovedì 23 luglio: tre contagi in una comitiva di giovani al rientro da Capri e su bus provenienti dalla Romania. “Oggi registriamo un dato di 26 casi di Covid-19 e un decesso. Di questi, 12 sono casi di importazione: 4 casi di nazionalità del Bangladesh, 4 dall’India, 2 casi dalla Romania, un caso dalla Lituania e un caso da Marocco”. Lo afferma l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, aggiungendo che “sono state individuate delle badanti di rientro dalla Romania con gli autobus sulla tratta Bacau-Roma. È in corso l’indagine epidemiologica”. Secondo D’Amato, “il calo di attenzione può generare una ripresa dei casi giornalieri. I fattori di rischio che vanno sorvegliati rimangono i casi di importazione e la movida”. In generale, sono 907 gli attuali casi positivi a Covid-19 nella Regione Lazio. Di questi 718 sono in isolamento domiciliare, 180 sono ricoverati non in terapia intensiva, 9 in terapia intensiva. Inoltre 856 sono i pazienti deceduti e 6.735 le persone guarite, come riferisce l’assessorato regionale alla Sanità sui social. Più in dettaglio nell’Asl Roma 1, “degli 8 nuovi casi nelle ultime 24 ore, 3 sono riferiti alla gita di una comitiva di 8 ragazzi a Capri. Sono tutti in isolamento – assicura l’assessore – compresi gli amici di viaggio, ed è stato completato il contact tracing. Sono state già inviate le notifiche alle competenti Asl della Campania, così come al ministero della Salute attraverso il Seresmi”. C’è poi “un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione al San Filippo Neri e 2 casi di 2 uomini, uno di nazionalità marocchina, individuati in fase di pre-ospedalizzazione al Policlinico Umberto I. Si registra poi un decesso al Policlinico Umberto I. Nell’Asl Roma 2, dei 4 nuovi casi – continua D’Amato – 2 riguardano persone di nazionalità del Bangladesh e riferite all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in. Altri 2 casi sono stati segnalati dai medici di medicina generale. Nell’Asl Roma 3 sono 4 i nuovi casi positivi nelle ultime 24 ore – riferisce ancora l’assessore – e si tratta di un uomo e un ragazzo con link ad un cluster familiare già noto e isolato. Due casi riguardano 2 donne di rientro dalla Romania: sono state avviate le procedure del contact tracing internazionale. In zona Infernetto, sempre nella Asl Roma 3, “è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività di ristorazione ‘Michelino Fish’ per una dipendente risultata positiva. È stato avviato il contact tracing e richiesti gli elenchi dei clienti, che verranno indirizzati al drive-in di Casal Bernocchi”, ha aggiunto l’assessore. Nell’Asl Roma 4 si segnala un caso positivo nelle ultime 24 ore: si tratta di una persona di nazionalità del Bangladesh e riferita all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in”. Nell’Asl Roma 5 sono 4 i nuovi casi nelle ultime 24 ore: 2 “sono persone di nazionalità indiana ed è stata avviata l’indagine epidemiologica. Un caso riguarda un uomo di nazionalità lituana e di rientro dal Paese di origine, per la quale sono state avviate le procedure del contact tracing internazionale. Uno è il caso di un uomo con link ad un cluster familiare già noto ed isolato”. Nell’Asl Roma 6 c’è un nuovo caso positivo nelle ultime 24 ore e si tratta di una persona di nazionalità del Bangladesh e riferita all’esito dei tamponi sulla Comunità del Bangladesh richiamati al drive-in. Infine, per quanto riguarda le province sono 4 i nuovi casi nelle ultime 24 ore: “Due nell’Asl di Latina – precisa D’Amato – e si tratta di 2 persone di nazionalità indiana (uno di questi un giornalista per una testata in lingua madre), già isolati; è stata avviata l’indagine epidemiologica. Due casi nell’Asl di Viterbo riguardano invece un cluster familiare”, e anche in questo caso “è stata avviata l’indagine epidemiologica”.