Dopo poco più di un anno dal recepimento dei fondi PNRR, Egato 4 Latina – Lazio Meridionale fa
un punto sullo stato dell’arte del progetto “Global Water Evolution” durante la prima edizione di
OASII – Osservatorio Acque del Sistema Idrico Integrato.
Finanziato da oltre 40 milioni di Euro, il progetto è volto a ottimizzare il Sistema Idrico Integrato
dell’ATO 4, facilitando e accelerando la transizione ecologica e digitale grazie a una gestione
improntata sull’innovazione tecnologica e smart dei servizi.
Tra gli obiettivi di lungo periodo illustrati durante il convegno:

  1. Il miglioramento delle infrastrutture per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento
    idrico;
  2. La riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione grazie all’implementazione di una
    digitalizzazione e di un monitoraggio costante;
  3. Una maggiore attenzione a fognature e depurazione delle acque;
  4. L’abbattimento delle perdite amministrative.
    Tra questi, è oggi possibile osservare già alcuni risultati, in particolare in merito alla
    digitalizzazione del sistema. Sono, infatti, quattro i nuovi software adottati sul territorio pontino per
    monitorare in maniera costante i dati riguardanti le infrastrutture: SCADA, WMS, SAC e GIS. Oltre
    a questi, da inizio novembre, è stato scelto di dare avvio alla sostituzione dei contatori idrici
    tradizionali con nuovi smart meters, contatori intelligenti in grado di accelerare la rendicontazione
    dei bilanci idrici, permettendo all’utente di avere accesso ai propri consumi in tempo reale tramite
    web. La conversione completa dei contatori intelligenti è prevista per l’autunno del 2025, data in
    cui saranno installati 100 mila nuovi apparecchi.
    Con dicembre 2023 si raggiungerà anche una completa digitalizzazione di tutti i comuni
    appartenenti all’ATO permettendo, con l’inizio del nuovo anno, di trasferire i rilievi su una nuova
    piattaforma. Il risultato sarà quello di ottenere un riscontro più celere e accurato di quanto avviene
    nelle infrastrutture del nostro territorio. Questo sarà permesso anche grazie al potenziamento della
    control room oggi dedicata al pronto intervento: all’interno di questa sarà a breve possibile
    pianificare la manutenzione, supervisionare gli impianti, nonché accelerare ulteriormente la
    gestione delle emergenze in caso di guasti.
    “I risultati raggiunti a oggi sono solo una piccola parte di quanto abbiamo previsto fino al 2026 –

afferma Gerardo Stefanelli, Presidente di Egato 4 Latina –. L’Ente, insieme al Gestore, sta
lavorando in un’ottica di lungo periodo, guardando già oltre agli obiettivi legati al progetto. Con i
fondi del PNRR, infatti, il nostro territorio potrà usufruire anche di risorse aggiuntive che ci
permetteranno di dare vita a una nuova fase gestionale, facendo avvicinare il nostro territorio a un
vero e proprio modello di smart city”.