Accusa, difesa e contrattacco: Castelforte futura vs Amministrazione – CASTELFORTE FUTURA (Giancarlo Cardillo, Giuseppe Rosato, Vincenzo Gagliardi) in una nota stampa hanno dichiarato: “Quale gruppo di minoranza non possiamo sottacere la preoccupazione generata  dai continui avvicendamenti che stanno interessando figure apicali all’interno degli Uffici Comunali. La macchina amministrativa, inevitabilmente, risente negativamente di questo turn-over che ne impedisce il regolare funzionamento, creando pesanti ripercussioni in termini di efficienza. Ancora non è stato chiarito, tra gli altri, il reale motivo dell’allontanamento della ex segretaria Di Massa che, di fatto, sta creando non pochi problemi al nostro Ente. Al fine di garantire la continuità e la stabilità, fondamentali per il buon andamento dell’apparato amministrativo, sarebbe bastata la reale volontà da parte del Sindaco o di chi per esso,  di dare seguito alla importante collaborazione a cui si è rinunciato. Appare difficile spiegare come mai alla ormai ex Segretaria non siano state proposte, per  quanto a nostra conoscenza, le stesse modalità e le stesse condizioni che oggi vengono paventate alle varie candidate “a scavalco”.

Accusa, difesa e contrattacco: Castelforte futura vs Amministrazione – La scelta di rinnovare la fiducia alla dott.ssa Di Massa sarebbe stata sicuramente più conveniente per le casse dell’Ente e avrebbe assicurato, come detto, quella continuità oggi venuta meno, di cui ha sicuramente bisogno un Comune come Il nostro. Alla luce di tali legittimi interrogativi chiediamo al Sindaco di darci quelle delucidazione che tanti cittadini attendono e a cui hanno diritto, sottolineando ancora una volta che, nella consapevolezza dell’importante ruolo affidatoci dagli elettori, continueremo a vigilare sulle scelte amministrative che non ci convincono  cercando di dare una reale  risposta alle esigenze e necessità dei cittadini. Intanto, registriamo la diffida formulata dal Prefetto, conseguente alla mancata  approvazione del  Bilancio consuntivo entro il termine del 30 Aprile. Si è provveduto solo all’approvazione da parte della giunta,  senza procedere al necessario e dovuto passaggio in commissione. Lo stesso modus operandi è stato adottato quando si è proceduto a decidere sulla intitolazione di strade e aree, sempre senza investire delle questioni la commissione urbanistica. 

Accusa, difesa e contrattacco: Castelforte futura vs Amministrazione –Insomma, una maggioranza che agisce senza rispettare le più elementari norme democratiche e le minoranze consiliari che in termini numerici rappresentano la maggioranza dei cittadini. Una Amministrazione  in cui le decisioni sono ormai prerogativa esclusiva dei soliti falchi, mentre tutti gli altri restano spettatori passivi. È chiaro che tutto questo non può essere tollerato  ed è nostra intenzione interessare dell’accaduto Sua Eccellenza il Prefetto di Latina. Sono le sorti della democrazia ad essere messe in discussione e noi faremo tutto quanto è in nostro potere per impedire che  questo scempio continui, non escludendo decisioni aventiniane che come è noto a tutti,  riguardano il periodo più buio della storia d’Italia.”

In risposta al precedente comunicato il sindaco di Castelforte Angelo Felice Pompeo ha risposto: “La minoranza deve svolgere il proprio ruolo ed è giusto che lo faccia. Certamente ognuno poi lo svolge alla propria maniera e soprattutto in considerazione degli obiettivi che si intendono raggiungere. L’atteggiamento di questa minoranza, almeno di parte di essa, è, purtroppo, frutto ancora dalla rabbia per la sonora sconfitta che hanno ottenuto da parte degli elettori e ciò non li consente di essere sereni e in grado di fare un’opposizione attenta e soprattutto negli interessi dei cittadini che anche loro rappresentano.

Rispetto le questioni evidenziate nell’ultimo articolo ci teniamo a precisare che la giunta ha già approvato il consuntivo che sarà portato ovviamente in commissione consiliare prima del prossimo consiglio comunale e non ci risulta sia stato mai portato in commissione prima dell’approvazione in Giunta dello stesso. Per quanto riguarda le tempistiche di approvazione avrebbero potuto e dovuto evitare di parlarne considerato che il consuntivo dell’anno 2020 è stato da loro approvato solo il 25 giugno, mentre noi riusciremo ad approvarlo sicuramente entro fine maggio nonostante le innegabili difficoltà che si sono paventate nella trasmissione della necessaria documentazione da parte degli uffici. Per la segretaria trattandosi di Convenzione con un altro comune i tempi si decidono congiuntamente e nel caso specifico Gaeta ha il rinnovo dell’amministrazione comunale e non ha ritenuto di assumere impegno per un periodo più lungo per la convenzione e poi la stessa segretaria è stata nominata per altro Ente.

Proprio per assicurare un periodo più lungo ci siamo rivolti ad altro comune che era stato rinnovato da poco. Ancora una volta vogliamo chiarire che non si può avere un segretario comunale a scavalco, in quanto ciò sarebbe possibile solo nel caso si avesse un Segretario titolare assente e non è il caso nostro. Lo scavalco, infatti, può essere solo una soluzione temporanea fino all’individuazione di un segretario titolare o attivare una convenzione. In virtù di quanto detto, ritenendo che per ragioni economiche non sarebbe stato vantaggioso avere un segretario titolare a tempo pieno si è deciso di procedere alla convenzione così come del resto stanno facendo anche tutti i comuni limitrofi risparmiando circa 38.000,00 annue. Strano che i consiglieri di Castelforte Futura che in Consiglio Comunale si sono astenuti “motivando tale decisione con la data di scadenza che essendo più lunga permette anche alla Segretaria di conoscere meglio la realtà del Comune e poter capire ed approfondire le problematiche del Comune” e poi hanno fatto un comunicato stampa totalmente diverso.

Per quanto attiene, invece, alla intitolazione di strade e piazze, già in data 31 gennaio u.s. avevo scritto al Signor Prefetto chiedendo il parere in merito ed ora la Giunta Comunale ha anche provveduto a deliberare secondo una prassi già adottata in precedenza.”